Ci risiamo. Il clima è quello che è: odio e tregue si susseguono, ma con lapprossimarsi del voto fanatismi e violenza ricompaiono sempre più spesso. Lultimo caso è stato registrato sullAppennino Reggiano, dalle parti di Montecavolo di Quattro Castella, provincia di Reggio Emilia. Sono stati affissi in modo illegale manifesti che riportano una fotografia del premier Silvio Berlusconi e, sotto, la scritta «appuntamento a Piazzale Loreto».
Lo ha fatto sapere il consigliere regionale del Popolo della libertà, Flavio Filippi, sottolineando che si tratta di «una iniziativa violenta che non può essere trascurata». Filippi ha inoltre invitato «i candidati del Pd e degli altri partiti di sinistra, in particolare lIdv, a smarcarsi da questi balordi, condannando e censurando pubblicamente il deplorevole gesto». «Quello di raffigurare Berlusconi come il nuovo Mussolini - ha protestato - assomiglia ad un tentativo maldestro di occultare le tante lacune e contraddizioni presenti nello schieramento di sinistra».
E avanti così, tra chi non vede di buon occhio il governo in carica e il suo premier. Non è certo una novità apprendere che gli estremismi sono dietro langolo, in questo periodo ma non solo. Di casi ce ne sono stati, uno per tutti, il più clamoroso, è stata laggressione al Cavaliere, lo scorso dicembre. Manifestazione in piazza Duomo, Massimo Tartaglia trova un varco tra la folla, tira una statuina della cattedrale in faccia al Cavaliere.
La campagna dodio contro il premier: «Appuntamento a piazzale Loreto»
DENUNCIA Affissioni in provincia di Reggio Emilia. Il Pdl: «Pd e Idv si smarchino subito»
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