I nemici dellambiente? Non sono solo i tubi di scarico delle auto e le stufe a carbone. Anche i polmoni degli irriducibili del tabacco inquinano. Parola di esperti Ue. I fumatori, respirando, immettono nellaria sostanze tossiche come polveri sottili e monossido di carbonio (CO). Tanto che per non avvelenare laria di una stanza non basta che fumino in balcone. Dovrebbero restare fuori per tre minuti e aspettare che il loro respiro si depuri. Proprio sui veleni che si raccolgono nei polmoni degli «stregati dalla sigaretta» poggia la campagna la campagna europea di prevenzione al tabagismo «Help-Per una vita senza tabacco», le cui conclusioni sono state presentate ieri. Per convincere anche i più scettici dei danni da fumo i promotori delliniziativa, finanziata dalla Commissione europea con 60 milioni per 4 anni di attività, hanno deciso di testare la qualità del respiro, mostrando a ciascuno i suoi livelli di monossido di carbonio relativi al tabacco. «Il risultato osservato in molti fumatori è stato spaventoso», racconta Emile Clemens, della società Ligaris Europe che ha coordinato la campagna nei 27 Paesi membri.
«I livelli di CO nei loro polmoni erano di circa 25 parti per milione, e nei forti fumatori arrivavano anche a 60, quando i livelli di guardia dellinquinamento da CO presente nelle città dellUe è fissato per legge a 8,5 parti per milione».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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