Prima di diventare attore, autore comico e conduttore tv (Zelig, Colorado Cafè, e dal 15 settembre Tutti pazzi per la tele con Antonella Clerici su Rai Uno), Beppe Braida ne ha fatta di gavetta. Anni e anni di serate in locali e teatrini di provincia. Così, alle soglie dell'estate i soldi scarseggiavano.
Qual è stata la vacanza più cheap della sua vita?
«In tenda in Corsica, a 18 anni con due amici. Ma dato che io sto al campeggio come una ballerina di lap-dance sta al Vaticano, è stata devastante: eravamo disorganizzatissimi e sembravamo tre easy rider in versione sfigata. E meno male che eravamo partiti all'insegna dell'avventura...».
Invece com'è finita?
«Con la ricerca spasmodica di un hotel economico».
Le estati successive sono andate meglio?
«Un anno sono partito per Praga in pullman. Un viaggio infinito, ma il rapporto qualità prezzo non è stato male».
Mai fatto lavoretti in vista delle vacanze?
«Anche se è una cosa che odio, una volta ho fatto uno spettacolo durante un matrimonio. Mi servivano 800mila lire per un viaggio in Svezia, che ero convinto avrebbe cambiato la mia vita: allora era considerata il paradiso del sesso».
E com'è andata a finire?
«Al matrimonio scoppiò una rissa. I parenti che si picchiavano sotto gli occhi dei due sposi immobili, perché spossati dal pranzo. Io che continuavo imperterrito con il mio spettacolo, ignorato da tutti. Per fortuna presi le mie 800mila lire: per me era una somma enorme».
E il viaggio?
«Siamo partiti da Torino con la mia Uno 45 a 4 marce, spendendo tutto in benzina. A Stoccolma poi il paradiso non l'abbiamo trovato, e siamo tornati più casti di prima».
Lei cederebbe la sua casa o il suo divano?
«Scambierei anche la moglie oltre che la casa! E lei sarebbe contenta, pur di disfarsi del sottoscritto Ma non cederei mai il divano: sono troppo geloso delle mie cose».
E quest'estate dove andrà?
«Sono caduto nel tunnel dei centri benessere: passerò lì le vacanze, e dall'1 al 25 agosto sarò in tour. Poi mi preparo per la nuova avventura in Rai con la Clerici».
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