«Il Comune di Roma deve smantellare gli insediamenti abusivi di nomadi ed extracomunitari che, in situazione di disagio sociale, carenze igienico-sanitarie e insicurezza, si sono moltiplicati nel municipio XX». Lo chiede lassessore municipale ai Lavori Pubblici Marco Daniele Clarke, sottolineando che «il fenomeno si è aggravato negli ultimi tempi, sia nelle aree periferiche sia in quelle centrali». «Sono stati individuati - continua lassessore - manufatti abusivi, come baracche e tende, in via Valchetta Cartoni, in via Ponte di Castel Giubileo, lungo largine del Tevere dalla diga sino al ponte Duca dAosta, in via Flaminia (zona industriale di Grottarossa), in via di Quarto Peperino, sotto il cavalcavia di via di Grottarossa-Flaminia, sotto il viadotto Giubileo del 2000 (altezza la Celsa), in via Concesio, in via del Fosso di S. Agnese, in via Tiberina, in via delle Fornaci di Tor di Quinto, in via Macchia della Farnesina. Negli insediamenti - aggiunge - ci sono alcune centinaia di adulti e cento minori.
Il Campidoglio non ha predisposto alcun tipo di politica sociale. Vengono segnalati gravi casi di violenza e laumento di reati contro la persona e contro il patrimonio. Collegato a queste presenze è anche il vergognoso fenomeno dello sfruttamento del lavoro nero e del caporalato».«Il Campidoglio smantelli gli insediamenti abusivi»
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