«In campo con il coltello tra i denti»

«In campo con il coltello tra i denti»

C’è il sogno di ripetere una partita fantastica come quella dell’andata da parte dei laziali, che all’Olimpico piemontese annichilirono le resistenze del Torino con un clamoroso 0-4 che resta, assieme al derby, la miglior partita disputata quest’anno dalla squadra di Rossi. Che ieri in conferenza stampa, ha sottolineato però le sue preoccupazioni davanti a un avversario che viene da una serie negativa niente male.
«Ci aspetta una partita delicata - ha sottolineato il tecnico di Rimini -. Sono con l’acqua alla gola, ma noi dovremo avercela di più. Serviranno sia il fioretto che la spada, e mi aspetto una partita con il coltello tra i denti». In ogni caso, la rimonta dei milanisti capeggiati da Ronaldo nell’anticipo di ieri non ha aumentato le pressioni sulla sua squadra: «Noi facciamo corsa solo sulla Lazio, e non sui risultati degli altri». Sintomatico il Rossi-pensiero, che si affida esclusivamente alle sue forze per agguantare quella quarta piazza valida come accesso ai preliminari di Champions che al momento è saldamente nelle mani dell’Empoli. Che ieri ha sconfitto la Roma e regalato sorrisi ironici dalle parti di Formello: «Pur di farci un dispetto i giallorossi hanno fatto vincere i nostri diretti avversari e hanno perso lo scudetto!». A proposito degli aiutini, bisogna comunque sottolineare che mister Rossi è stato «ficcante» nel dichiarare che «noi vogliano tornare a essere protagonisti sul nostro campo». Come a dire che la Lazio ce la farà da sola ad arrivare al traguardo prima delle dirette rivali nella corsa a un posto nell’aristocrazia europea. Formazione in alto mare. Peruzzi - che ha appena compiuto 37 anni - è fermo ai box per un versamento al polso destro e sarà sostituito da nonno Ballotta, che farà segnare così il nuovo record di età in serie A (41 anni, 10 mesi e 15 giorni) mentre permane il dubbio della scelta per la panchina. Sereni? Ma se ancora non ha firmato l’agognato rinnovo contrattuale! Quindi spazio a Berni, giovane di belle speranze e con pretese economiche ovviamente più malleabili rispetto all’ex numero 1 doriano. Una difficoltà in più per lo staff tecnico di quelli di Formello, che dovranno fare a meno anche dell’acciaccato Valon Behrami. L’elvetico-albanese dovrebbe essere rilevato da Belleri, mentre per Pandev (anch’egli fermo in infermeria) sembra possibile un recupero all’ultimo minuto.

Ne deriva che proprio la fase offensiva possa essere quella più soggetta a cambiamenti con Jimenez dietro Rocchi e Pandev, facendo scalare Mauri sulla linea mediana a sinistra, con Mutarelli posizionato sul lato opposto e il sudamericano Ledesma centrale basso. Ne deriva che Firmani resterà in panca a far compagnia a Mudingayi.

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