«Noi non siamo bamboccioni». È lo slogan con cui Carlo Fidanza, capogruppo milanese di An e candidato del Pdl alla Camera dei deputati, invita i giovani a «dare una lezione» alla sinistra votando il centrodestra il 13 e 14 aprile. Fidanza ha inviato un cartoncino a 106mila giovani milanesi di età compresa tra 18 e 30 anni con «dieci impegni per la nostra generazione». Da una scuola e ununiversità di qualità a nuove case a canone agevolate per studenti e giovani coppie, passando per il sostegno allo sport di base e a sgravi fiscali alle imprese che stabilizzano i precari. «Il decimo impegno - conclude - scrivilo tu, scrivimi una mail a info@carlofidanza.it». Detto fatto: sono già arrivate centinaia di risposte. Cè Francesco che si domanda se «è giusto che le case popolari siano ad usufrutto quasi esclusivo di extracomunitari e io, che a 27 anni sono stagista e quindi precario e non pagato, non posso neanche essere messo in lista di attesa?». Micaela vuole «maggior sicurezza per gli italiani, fuori gli stupratori, i criminali e gli spacciatori clandestini». Paola, studentessa di medicina, e Simona, doppiatrice di 27 anni con la passione per la recitazione, dicono basta a raccomandazioni e ricatti, «avanti solo i più bravi».
«Vogliamo fare un grande investimento per questa generazione, alla faccia della sinistra che li ha chiamati bamboccioni - afferma Fidanza -. Non vogliamo assistenzialismo ma garantire opportunità di crescere e affermarci».«In campo per i non bamboccioni, ora i giovani puniscano la sinistra»
«Sì allopportunità di crescere no al solito assistenzialismo. Il 10° impegno sceglietelo voi»
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