Una ventina di rom abusivi e una classe di bambini di età compresa da zero a tre anni. Uno stabile dismesso occupato da clandestini e un asilo nido comunale alla vigilia della riapertura. In mezzo, a separare due mondi lontani anni luce, una rete metallica alta un metro e cinquanta. Le mamme del quartiere sono stufe di essere lasciate a se stesse e minacciano «gesti eclatanti» se gli irregolari non saranno «cacciati» prima che ricominci lanno scolastico.
Ormai mancano due giorni e i pericoli per lincolumità dei piccoli si mischiano ai rischi per la loro salute. Il vicesindaco, Riccardo De Corato, promette «lo sgombero nel più breve tempo possibile». Gia oggi è previsto il sopralluogo dei vigili.
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