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La Camusso sulle barricate, boccia subito la manovra: "Non c'è traccia di equità"

La Cgil boccia i provvedimenti del governo: "Della famosa questione 'paghi chi non ha mai pagato' non vedo le tracce". Alfano: "Non mettiamo paletti"

La Camusso sulle barricate, boccia subito la manovra: "Non c'è traccia di equità"

A Susanna Camusso la manovra che il premier Mario Monti presenterà lunedì alle camere, non va proprio giù. "Della famosa questione ’paghi chi non ha mai pagatò non vedo le tracce. Sono pronta a farmi stupire dal governo, durante l’incontro di domenica", ha detto il segretario generale della Cgil. Poi è tornata sul richiamo all'equità: "Siamo ancora affascinati dalla parola equità che il presidente del Consiglio ha usato durante la presentazione del suo programma in Parlamento, ma il giudizio vero lo daremo domenica".

Di parere opposto il segretaruo del Pdl Angelino Alfano che tende una mano all'esecutivo: "Incontrerò il presidente del Consiglio domattina alle 12, accompagnato dai capigruppo di Camera e Senato. Andremo con grande apertura di spirito".

Il Pdl non metterà i bastoni tra le ruote al governo, ma prima vuole analizzare nel dettaglio i provvedimenti: "avendo votato la fiducia al governo poco tempo fa, non possiamo porre in dubbio la manovra. Una manovra però non è insapore e incolore come l’acqua, quindi vogliamo sapere quale sarà il colore e il sapore. Non metteremo paletti nè avvieremo negoziati o trattative.

Confidiamo sul fatto che il provvedimento possa essere il più utile possibile all’Italia e il più bilanciato possibile sui contenuti, capace di dare risposte al paese e non creare problemi sociali".

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