Cancellara di forza su Boonen: lo svizzero è il re delle Fiandre

Fabian Cancellara ha vinto per distacco la 94/a edizione del Giro delle Fiandre di ciclismo, Bruges-Meerbeke di 261,5 km. Si è imposto davanti al padrone di casa, il belga Tom Boonen, dato per favorito e che invece ha perso la sfida dopo un lungo testa a testa

Cancellara di forza su Boonen: lo svizzero è il re delle Fiandre

Lo svizzero Fabian Cancellara ha vinto per distacco la 94/a edizione del Giro delle Fiandre di ciclismo, Bruges-Meerbeke di 261,5 km. Cancellara si è imposto davanti al padrone di casa, il belga Tom Boonen, dato per favorito e che invece ha perso la sfida con lo svizzero chiudendo al secondo posto con 1 minuto e 13 secondi di ritardo. Completa il podio l'altro belga Gilbert.

Una prova di forza per uno soprannominato 'Spartacus' sembra un gioco da ragazzi. Ma quella compiuta da Fabian Cancellara al Giro delle Fiandre sa di impresa: lo svizzero si aggiudica con un vero e proprio show personale la 94/a edizione della classica di ciclismo, i 261,5 km tra Bruges e Meerbeke, guastando la festa al padrone di casa, il belga Tom Boonen, partito da favorito e convinto di poter mettere a segno la tripletta, dopo i successi nel 2005 e nel 2006. Il suo volto deluso al traguardo, sul podio ma non sul posto del vincitore, la dice lunga su quanto il belga credesse di poter far sua la corsa di casa. E invece a 45 chilometri dal traguardo Cancellara ha ingaggiato il duello con il rivale sul Molenberg: la coppia, che aveva già staccato ampiamente il gruppo, si è presentata ai piedi del Grammont, il 'muro' con cui si identifica la storica corsa belga, per giocarsi il tutto per tutto.

Boonen ha tenuto il passo dello svizzero per una trentina di chilometri, ma a 15 dall'arrivo l'affondo di Cancellara è stellare. Il campione svizzero si è liberato in una sorta di cronometro, che è del resto il suo esercizio preferito, e per Boonen non c'é stato niente da fare. Il braccio di ferro, giocato tutto sul piano tattico e psicologico, lo vince il tre volte campione mondiale a cronometro, Fabian Cancellara, che dopo la Roubaix nel 2006 e la Sanremo nel 2008 sale sul gradino più alto del podio della sua terza classica.

Alla fine il distacco è imponente: lo svizzero ha tutto il tempo per sfilare sulla strada di Meerbeke, tirare fuori il suo angioletto dorato portafortuna, prendere la bandiera svizzera e gustarsi l'arrivo in solitario.

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