Economia

Candy migliora l'efficienza energetica

Avviato un programma di risparmio energetico che coinvolge tutti i computer del gruppo, tra i leader in Europa nella produzione di elettrodomestici

Con un semplice intervento, Candy Group - gruppo italiano tra i leader europei nel settore degli elettrodomestici - ha ulteriormente aumentato il risparmio energetico nella sua attività e, di conseguenza, ha dato un altro contributo alla riduzione delle emissioni di CO2. Tutti i computer periferici collegati alla rete aziendale sono stati riconfigurati per minimizzare il consumo di elettricità attivando lo spegnimento dello schermo e la modalità stand-by automatica, rispettivamente dopo 15 e 120 minuti di inattività. Con queste semplici misure, il consumo di elettricità diminuisce fino a meno 44% sui desktop e meno 22% sui portatili (laptop). Mentre in Europa si sta ancora discutendo proprio sulle modalità di regolamentare lo stand-by per evitare lo spreco di elettricità, questi risultati dimostrano che è possibile contribuire significativamente a ridurre le emissioni di CO2 anche negli ambienti d'ufficio. Candy Group ha recentemente sostituito i server e le unità a disco del sistema informatico centrale con altri modelli che hanno dimezzato il consumo di elettricità. Candy Group presenterà nelle prossime settimane i risultati dell'ulteriore risparmio energetico ottenuto nel 2008 nelle fabbriche, uffici e nei viaggi e spostamenti del personale. L'obiettivo è ottenere la seconda stella (sul massimo di tre) da Carbon Footprint, ente internazionale che certifica la riduzione delle emissioni di CO2. Il gruppo è già da anni fortemente impegnato nella riduzione delle emissioni di CO2 in tutte le fasi della vita dei suoi elettrodomestici: pensati per la massima efficienza energetica, prodotti senza nessuna sostanza pericolosa o di difficile smaltimento. A fine 2007, le emissioni di CO2 per unità prodotta erano state ridotte del 29% rispetto al 2000. Tutti i prodotti nelle Classi di efficienza energetica A e superiori consentono forti risparmi di energia elettrica ed acqua rispetto a modelli comparabili del 1995: per esempio, un frigorifero combinato in Classe A+ ha un'impronta energetica inferiore del 57% a un prodotto comparabile di 10 anni fa. I siti industriali, ricerca & sviluppo, commerciali italiani sono stati certificati da Carbon Footprint per i valori ecologici, così come una gamma completa di elettrodomestici Candy per l'incasso nei mobili da cucina.

Candy Group è partner nel programma See (Sustainable Energy Europe) della Commissione Europea.

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