Il cantiere della Darsena come uno zoo: aironi, ricci e soprattutto topi

La Darsena come uno zoo. Gabbiani, oche, aironi. E poi i topi. Tantissimi topi. Il cantiere sul Naviglio, fermo ormai da tre anni, è sempre più popolato di animali. Le ultime arrivate sono le nutrie, roditori selvatici che spaventano passanti e residenti.
«Due giorni fa ne abbiamo trovata una nel giardino condominiale - racconta il custode del civico 7 di via Gorizia -. Le cantine sono invase dai topi, quindi le abbiamo riempite di veleno. Quell’animale deve averne ingerito un po’, perché sembrava moribondo. Gli inquilini del palazzo erano sbigottiti oltre che spaventati. Lungo la Darsena ormai non si vive più, ci sentiamo abbandonati». Per tutti la responsabilità è del cantiere che dovrebbe fare spazio a un parcheggio interrato.

E di chi - la ditta Darsena spa, vincitrice della gara di appalto - non provvede a pulirlo nonostante molti cittadini lo utilizzino come discarica, anche per i rifiuti alimentari. E non ci sono solo gli animali. «Siamo stufi di sbandati e tossicodipendenti che ogni sera vengono qui per fare il comodo loro».

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