«Stiamo aspettando di chiudere per fallimento - è la disperata denuncia di Antonio Anselmi titolare del bar di piazza Novelli -. Da quando ha aperto il cantiere per il parcheggio ho perso il 60 per cento dellincasso giornaliero. Non solo, adesso mi hanno dato anche lo sfratto per morosità, tanto che il 7 febbraio sarò davanti al giudice. La piazza è chiusa al traffico, non cè più passaggio, la pasticceria allangolo con via Modena chiude alle 16 per mancanza di clienti».
Il cantiere per il parcheggio sotterraneo di piazza Novelli (in zona Città studi) che dovrebbe ospitare oltre 400 posti auto per residenti, è fermo.
I lavori sono cominciati nel marzo scorso, a dicembre gli inquilini di un palazzo che si affaccia sulla piazza scrivono alla ditta che esegue i lavori per il timore che gli scavi possano mettere a rischio la stabilità delledificio. La ditta sospende i lavori, gli uffici tecnici del Comune fanno una verifica tecnica.
«Ecco il perché del fermo del cantiere - spiega Bruno Simini, assessore ai Lavori pubblici di Palazzo Marino - tra una decina di giorni, comunque, avremo il responso, ma ho limpressione che i lavori potranno procedere. Colgo loccasione per invitare gli operatori a prendere le decisioni sulle sospensioni dei lavori di concerto con i nostri uffici, per agevolare il lavoro di coordinamento tra i cantieri ed evitare di perdere tempo inutile». Non è la prima volta che Simini si trova ad affrontare una questione del genere: «Il teatro Smeraldo, interessato dai lavori per il parcheggio in piazza XXV aprile, aveva lamentato dei disagi a causa della disposizione delle transenne del cantiere. Dopo aver effettuato il sopralluogo, abbiamo spostato le transenne per ridurre al minimo i disagi. Invito dunque i residenti di piazza Novelli a rivolgersi allassessorato. Il parcheggio si farà. Ricordo - continua Simini - che giornalmente 50mila automobilisti sono costretti a parcheggiare in divieto perché i parcheggi non sono sufficienti».
Anche lassessore alle Attività produttive Tiziana Maiolo, da New York, rivolge lo stesso invito ad Anselmi e a tutti i commercianti della piazza: «Sto lavorando a un progetto che preveda sgravi fiscali per i commercianti danneggiati dai lavori pubblici - spiega - La legge, infatti, prevede questa possibilità nel caso in cui i lavori durino più di sei mesi e la strada sia chiusa al traffico. In ogni caso cercheremo di aiutare il gestore del bar. Lo aspetto».
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