Come dice il suo nome darte, Nick the Nightfly è uno che vola attraverso i vari generi musicali. È lanello di congiunzione tra Radio Montecarlo (chi non conosce le sue magiche notti a base di suoni raffinati, dal blues al chill out al nu jazz?) e il Blue Note club, scopritore di talenti (nel suo carniere Nicola Conte e James Morrison), autore di popolari compilation di cui lultimo tassello è il triplo cofanetto 10th Anniversary. Ma Nick non è solo un dj, è uno che se la gioca sul palco, un buon cantante che con la sua forte passione interpreta jazz e dintorni. Spesso alla radio si esibisce con i suoi ospiti (ricordiamo tra i tanti Pat Metheny) ma è spesso in giro per lItalia con la Montecarlo Night Orchestra (formata da illustri jazzman italiani e diretta dal glorioso Gabriele Comeglio) e una volta allanno gioca in casa al Blue Note, dove ha anche inciso un album dal vivo. Lo scorso anno il suo show sintitolava «From Blues to Bop», stasera sposta il tiro con «Tribute to Beatles».
Un cambiamento di rotta?
«La musica dei Beatles non ha confini, le loro canzoni sono dei classici da oltre quarantanni e lo saranno per i prossimi quaranta e oltre. Così ho deciso di proporre un viaggio nel loro splendido mondo».
Come lo vede lei questo mondo beatlesiano?
«Parola dordine e tema di queste serate-tributo è amore. Questo non vuol dire musica sdolcinata. La forza della loro musica viene dalla ribellione e dallamore; amore per gli altri ragazzi, per la gente, per la pace. Il loro messaggio trabocca damore in un periodo delicato per la nostra vita come linizio degli anni Sessanta».
Più difficile celebrare i Beatles o i grandi del jazz?
«Anche i brani dei Beatels spesso sono complicati armonicamente come le partiture jazz. Limportante è metterci lanima. Io cerco di interpretare ogni brano filtrandolo attraverso la mia sensibilità. Non copio le canzoni dei Beatles; sono state completamente riarrangiate e rivisitate con Gabriele Comeglio in versione swing, jazz, funk. Del resto questi pezzi hanno armonie e ritmi così belli da prestarsi a qualsiasi rilettura».
Quali i pezzi forti del concerto?
«Io amo in particolare Michelle, Come Together, Tryin to Get My Life, ma non voglio svelare altri titoli: deve essere una sorpresa. Voglio che la sala canti tutta in coro con me. Durante le serate racconterò anche aneddoti sui Beatles, su come sono nate le canzoni e sui loro significati, che non tutti conoscono e che spesso sono differenti da ciò che può sembrare».
Cosa si aspetta da queste serate?
«Laltra sera ho visto lo show di Benigni. Vorrei avere una parte della sua energia e vorrei che tutto il pubblico in sala cantasse in coro questi pezzi immortali».
Lei guarda al passato ma scopre sempre nuovi talenti.
«Partendo dalla storia vado in cerca delle novità. La musica ti sorprende sempre con nuovi incroci sonori, infatti sto preparando una nuova compilation - con tanti nomi interessanti - che uscirà prima dellestate».
Altri progetti?
«Un disco con la Montecarlo Nights e tanti concerti questestate. Mai fermarsi, perché io sono un amante del jazz e della vita».
Tribute to Beatles
stasera, domani e sabato
(ore 21 e 23.30)
Blue Note
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.