Diego David
L'apertura della ventitreesima edizione del Festival di Villa Faraldi, che per tradizione coniuga musica e teatro, coincide quest'anno con la serata d'esordio della ventesima edizione della rassegna «Lo spettacolo è l'entroterra». Ha detto il sindaco della località dell'entroterra dianese, il vulcanico ex deputato leghista Giacomo Chiappori «Quattro appuntamenti incentrati sulla musica e sul teatro caratterizzano il Festival 2006, una realtà che ha conosciuto sempre un grande successo di pubblico, segno dell'originalità della sua formula itinerante e della qualità e della varietà delle sue offerte». Stasera il sipario sul cartellone allestito dalla Provincia di Imperia si aprirà con il concerto di «Aida Cooper & the Nite Life», in programma a Riva Faraldi (22.00) con ingresso gratuito. Aida Cooper, dopo aver collaborato come vocalist con i più grossi nomi della musica leggera italiana (Zucchero, Mia Martini, Loredana Bertè, Anna Oxa
) rappresenta oggi la migliore espressione del blues al femminile made in Italy.
La seconda serata è in programma sabato 22 luglio a Villa Faraldi che per l'occasione sarà avvolta da luci suggestive. Enzo Jannacci, al quale sarà consegnato il premio alla carriera di Villa Faraldi Festival, presenta «Teatro Cabaret». In scena anche il duo comico-surreale Bove e Limardi e Osvaldo Arenghi. Domenica 30 con il concerto dei New Trolls si rinnova a Riva Faraldi il mito del leggendario gruppo genovese. La quarta serata del Festival si terrà giovedì 11 agosto a Deglio Faraldi con «Devo fare musical», teatro con Massimo Bagliani da Enrico Vaime per la regia di Mattia Sbragia. Per la quinta e ultima serata, domenica 13 agosto a Tovo Faraldi andrà in scena «Voci dal mondo», all'insegna della musica e della contaminazione fra varie culture e tradizioni. Dalla musica folcloristica alla poesia al reggae, una performance affidata ai «Barmagrande», la cui originalità è quella di trarre i testi e le musicalità dalla poesia dialettale, in particolare poeti ventimigliesi e alle «Vocal Sisters», gruppo composto da sei ragazze maremmane che cantano e suonano le percussioni. Lo spettacolo è un viaggio musicale attraverso radici, usanze, costumi, particolarità dei popoli del mondo, una cartolina sonora osservando la quale ci si ritrova conquistati dall'affascinante percorso, ricco di piacevoli e inaspettate sensazioni, in una sorta di impressionismo vocale. La direzione artistica del Festival è affidata a Isabella Blengini. Biglietti. Seconda serata, ingresso a posto unico 12 euro, ridotto ultrasessantenni 10 euro, terza serata, ingresso a posto unico 10 euro, ridotto ultrasessantenni 8 euro, quarta e quinta ser ata, ingresso a posto unico 8 euro, ridotto ultrasessantenni 6 euro.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.