Politica

Capodanno di fuoco, 380 i feriti dai "botti" Napoli: ragazzo muore colpito da una pallottola 

Nicola Sarpa, ventiquattrenne napoletano, è stato ucciso da un proiettile vagante. Tre persone sono rimaste ferite nel corso della notte nel milanese sempre a causa di colpi d’arma da fuoco. Secondo le stime della polizia i feriti a causa dei "botti" sono stati 382, più di cento solo in Campania

Capodanno di fuoco, 380 i feriti dai "botti" 
Napoli: ragazzo muore colpito da una pallottola 

Milano - Ucciso, a Capodanno, da una pallottola vagante. E' accaduto a Napoli a un giovane di 24 anni, Nicola Sarpa. Il bilancio provvisorio dei feriti della notte di San Silvestro è di 382 persone, secono quanto rende noto la polizia; nel 2007 furono 473. In aumento gli arresti (64) e i sequestri di botti illegali (294 tonnellate, +78%).

Una vittima a Napoli
Nicola Sarpa avrebbe compiuto 25 anni nei prossimi giorni; è stato colpito da un proiettile vagante mentre era affacciato al balcone della sua abitazione, al secondo piano di Vico Lungo Trinità degli Spagnoli. Il suo corpo senza vita è stato trovato dalla madre che, al momento dell’incidente, era in casa insieme ad altri parenti ed amici per festeggiare il Capodanno. La squadra mobile sta effettuando controlli soprattutto nelle abitazioni dei pregiudicati della zona mentre la scientifica sta effettuando i rilievi per stabilire la traiettoria dello sparo. Sul posto sono stati rinvenuti tre bossoli, ad una distanza di 20-30 metri dall’abitazione. Nicola, conosciuto come un bravo ragazzo, si era affacciato al balcone per assistere ai festeggiamenti ma anche, probabilmente, per cercare alcuni amici; nessuno ha distinto il rumore dei botti da quello dei proiettili.

Sedici feriti nel salernitano Altre 16 persone sono rimaste ferite nel salernitano; il più grave è un uomo di 46 anni di Scafati (Salerno) il cui volto è stato devastato dall’esplosione di un petardo. Sempre nel napoletano, a Casalnuovo, un’automobile ad impianto Gpl è esplosa a causa dello scoppio di un botto: 5 i feriti, 4 già dimessi, 1 in prognosi riservata.

Proiettili vaganti: tre feriti nel milanese Anche nel milanese tre persone sono rimaste ferite da proiettili vaganti: una donna di 35 anni di Limbiate è stata raggiunta da un colpo di arma da fuoco all’addome; le sue condizioni sono gravi. Ricoverata poi una bimba di 10 anni raggiunta, a Milano, da un altro colpo d’arma da fuoco. Infine è stato ferito al collo un 23enne a Cologno Monzese (Milano). Ha invece perso un dito un milanese di 34 anni che aveva raccolto un petardo uscendo da una discoteca.

Incidenti in tutto il Paese
A Roma il bilancio è di 25 feriti; per 4 la prognosi è superiore ai 40 giorni. Due i feriti nel barese; un anziano ha perso la mano sempre per l’esplosione di un petardo e tre dita della mano ha perso anche un uomo nel leccese. Due bambini di 4 e 8 anni sono rimasti feriti dallo scoppio di petardi nel foggiano. Sono 20 in Calabria i feriti; tra i più gravi c’è un bimbo di 5 anni che ha riportato ustioni al collo di terzo grado. Un altro bambino di 4 anni è stato ferito nella notte a Palermo da un petardo.

Infine una bimba di 3 anni è rimasta ferita a Cittadella (Padova) per lo scoppio di un petardo.

Commenti