Gioia Locati
Migliaia di persone in piazza a festeggiare il Capodanno. La maggior parte in Duomo ad ascoltare i Matia Bazar, i giovanissimi in largo Cairoli per i Litfiba e i nostalgici in piazzetta San Carlo ad applaudire i Camaleonti. Tanta musica e brindisi «ghiacciati» per chi ha deciso di scambiarsi gli auguri allaperto. Il tutto in una cornice da cartolina grazie alla neve che dalla prima serata ha imbiancato strade e case regalando alla città unatmosfera ovattata. La pista sul ghiaccio, presa dassalto, è stata lultimo intrattenimento a chiudere, poco dopo le due. A seguire gli intramontabili Matia anche una coppia sposata da poche ore: Gianluigi, sardo, e Samantha, milanese con labito lungo e lo strascico inzuppato avevano celebrato il loro matrimonio alle 19 e alle 22, fra una fotografia e laltra, si sono tuffati nella bolgia di piazza Duomo per festeggiare linizio del 2006 con tanti sconosciuti. Particolarmente emozionante il finale della band genovese che ha voluto dedicare lultimo brano a Fabrizio Meoni, morto nel gennaio scorso, eroe di tante Dakar.
Stracolmo lex Palalido che ha ospitato la festa «80 voglia di dance» un revival di musica degli anni 70 e 80 offerto da Palazzo Marino. «La capienza è di 12mila persone - ha ricordato lassessore ai Grandi Eventi Giovanni Bozzetti - ma nellarco della serata si sono alternate molte più persone. Cè stato un gran passaggio di gente. È stata unoccasione di scambio fra generazioni diverse: si vedevano coppie di 30-40enni ballare accanto agli ottantenni. Cera chi indossava i jeans e chi si è presentato in lungo, con un abbigliamento molto elegante». A tutti i partecipanti è stato offerto panettone e spumante e dopo la mezzanotte cotechino e lenticchie. Allinterno dellex Palalido, dove in genere si disputano gare di basket e pallavolo, è stata allestita una grande pista da ballo. Alle pareti il mega-schermo collegato con le principali reti televisive. A condurre Franco Nisi, voce di Radio Italia Anni 60, ritmo e musica con lorchestra degli Obesis, i Righeira, il romano Gazebo e Paolo P.Lion.
«Tutte le iniziative dellultimo dellanno hanno riscosso successo - ha commentato lassessore -. È la testimonianza di quanto siano importanti gli eventi gratuiti che non solo fanno divertire ma hanno anche una funzione aggregante, di incontro. Cè poi il risvolto sociale: chi non ha i soldi per andare in un locale si è potuto divertire lo stesso in piazza. E non è poco in un momento di crisi economica come questo.
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