Un Capodanno amarcord quello che aspetta i milanesi, non tutti, sia chiaro, ma una fetta sì. Quelli che «io c’ero», che erano in piazza il 27 maggio sotto quell’arcobaleno che squarciava un cielo plumbeo. Sicuramente lo sarà per il sindaco e per il suo staff, che potranno rivivere l’emozione della campagna elettorale. E per gli artisti che sul quel palco erano a cantare «per Giuliano». Sì perché ad allietare milanesi, arancioni e rossi per lo più, la notte di San Silvestro saranno alcuni dei big che calcavano quel palco gremito per «Èvento», ovvero la serata - concerto diretta da Claudio Bisio per l’allora candidato sindaco Pisapia. Il 31 dicembre dalle 20 a notte fonda, si alterneranno sotto i riflettori Giuliano Palma & the Bluebeaters, Paolo Rossi, protagonista del brindisi di mezzanotte, e Vinicio Capossela. Non poteva mancare tra gli amici del popolo arancione, don Gallo, destinatario degli aiuti per gli alluvionati di Genova. Nell’aria risuonano ancora le parole, intrise di gramscismo, del sacerdote genovese pronunciate l’11 maggio davanti alla Stazione: «Milano è stata capitale della rivoluzione tra la prima e la seconda repubblica, e ora arriverà anche la terza. Ragazzi agitatevi abbiamo bisogno del vostro entusiasmo. Qui siamo alla stazione, da Milano parte il treno dei diritti. Giuliano ti faccio macchinista. Chi vuole salire? ».
Così anche Paolo Rossi per l’ultimo dell’anno si concede il bis: in meno di sei mesi calcherà il mega palco per la seconda volta. Il comico e attore milanese, infatti, dominava una piazza Duomo gremita per la grande festa di chiusura. Così era sul palco durante la «Notte dell’arancia» la serata organizzata dalla lista di Milly Moratti per Pisapia, e alla serata per Ivan della Mea della lista della Sinistra per Pisapia.
Critico, sulla scelta degli ospiti di Pisapia, il capogruppo del Pdl a palazzo Marino Carlo Masseroli. «La Milano arancione ha confuso capodanno con il primo maggio - commenta l’ex assessore allo Sviluppo del Comune - . Com’è possibile che da quando governa Pisapia non c’è bando che non sia vinto da qualche suo esplicito sostenitore? La cosa è perlo meno curiosa».
Giuliano batte Max Pezzali 1 a 0, quindi. I Bluebeaters sconfiggono Dolcenera e Francesco Renga 2 a 0. «Tutta mia la città » cantava il fronte men della cover band i 27 maggio. «Tutta mia la città» canterà per la notte di San Silvestro. La proposta di Csc Media ha vinto il bando del Comune per i festeggiamenti del Capodanno. Sei le proposte arrivate per la seconda gara - la prima a finanziamento zero era andata deserta- : tra i big esclusi Max Pezzali e il duo Dolcenera- Francesco Renga. Attese 50mila persone, anche provenienti dall’hinterland.
La serata, di cui Palazzo Marino copre i costi con 300.000 euro trovati in zona Cesarini nell’assestamento di bilancio, dedicata a Genova, è stata organizzata dall’assessore a Moda e eventi Stefano Boeri e da Tommaso Sacchi (organizzatore del mega concerto di maggio in Centrale) in tandem con il collega alla Cultura del capoluogo ligure.
All’ombra della Madonnina sarà allestita un’isola ristoro: l’intero ricavato di panettone- spumante sarà devoluto alla comunità di San Benedetto di don Gallo, che lo distribuirà agli alluvionati.
Un’iniziativa che fa il paio con la vendita dei biglietti dei consiglieri comunali per la Prima della Scala in aiuto ai genovesi, e che farà da aperitivo alla settimana di iniziative di solidarietà che il Comune sta organizzando per gennaio. Apriranno la serata ( dalle 20 alle 22) alcune band emergenti della scena musicale milanese (il bando sarà a breve sul sito del Comune), a chiuderla Vinicio Capossela e i suoi marinai.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.