Caps Sono febbri rare e acute che colpiscono 2500 europei

Le Caps, febbri periodiche rare di origine genetica, colpiscono una persona su un milione, pari a circa 6.500 pazienti in tutto il mondo e 2.500 nell'Unione Europea. Causano a chi ne soffre febbri acute ricorrenti e altri sintomi correlati, la cui durata varia da uno a più giorni. Nella maggioranza dei pazienti, le Caps sono causate dalla mutazione di un gene, rsponsabile della produzione della criopirina, una proteina che, a seguito dell'insulto da parte di un agente estraneo nocivo, regola la produzione di sostanze che aiutano l'organismo a combatterlo, coordinando una risposta infiammatoria efficace. Nelle persone affette da Caps, questo meccanismo di risposta infiammatoria è alterato, e la criopirina è costantemente attivata e porta alla produzione di una quantità eccessiva di una sostanza chiamata interleuchina, che causa infiammazioni e danni tessutali. Una persona affetta da Caps vive in uno stato cronico di infiammazione del proprio organismo. Come per tutte le patologie di origine genetica, anche per le Caps la terapia va seguita in modo continuativo. Il primo trattamento approvato in Italia è canakinumab, una terapia target based in grado di agire in modo selettivo e mirato sul fattore scatenante dei sintomi.

Le terapie mirate rappresentano uno strumento della medicina personalizzata: per ogni malato si cerca la cura più appropriata, che offre i migliori risultati, con il minor impatto possibile in termini di effetti collaterali indesiderati. Il rivoluzionario meccanismo d'azione di canakinumab va proprio in questa direzione.

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