Car sharing, la strada è ancora lunga, anzi lunghissima. Milano si classifica infatti solo al terzo posto tra le 11 città e le otto province che hanno attivato il servizio. Al primo posto, per numero di auto, si piazza Torino, che nel 2002 lo ha inaugurato: la città della Mole vanta 100 auto, per un totale di 2mila abbonamenti e 70 parcheggi. Segue Genova che ha dato il via al servizio nel luglio 2004: nel capoluogo ligure infatti sono a disposizione 75 auto e 52 parcheggi mentre sono 1.851 gli abbonati. Al terzo posto Milano: in città il servizio è entrato in funzione nel settembre 2001, da allora circolano 70 auto, si sono abbonati 1.912 persone che a disposizione hanno avuto 44 parcheggi. Lanalisi è emersa al forum nazionale organizzato da Ics (iniziativa car sharing) ieri a Roma. Unauto in car sharing ne sostituisce 16 private, la conseguenza più evidente è labbattimento di smog e CO2. È stato calcolato che percorrendo in media 10mila chilometri lanno si possono risparmiare fino a 2mila euro di spese di gestione rispetto a unauto di proprietà. Grazie al sistema di condivisione dellautomobile nel 2008 in Italia hanno circolato 7.
400 auto in meno e si sono percorsi 29 milioni di chilometri in meno con indubbi vantaggi sullambiente e sulla riduzione del traffico. Chi ama il car sharing? Gli uomini (58 per cento), di età compresa fra i 35 e i 64 anni (60 per cento). Il 41 per cento di questi ha labbonamento ai mezzi pubblici, il 52 per cento non possiede unauto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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