di Ivana e Valerio
Cara figlia, vogliamo scriverti questa nostra lettera per esternare al «mondo intero» la nostra gioia per avere una figlia come te e anche per chiederti scusa per non riuscire a fare il massimo per te. Da quando viviamo in difficoltà per la crisi che ci si è presentata sul lavoro, tu, con i tuoi 16 anni, mai ci hai fatto pesare la situazione in cui ci siamo venuti a trovare, anzi sei tu che ci dai la forza di andare avanti. Ti dobbiamo ringraziare:
- per quando ti accontenti di indossare i vestiti che gli altri scartano e per quando ti danno le scarpe usate che magari sono un paio di misure in più e tu ci dici che con delle solette si possono comunque mettere e ci ricordi sempre che in fondo tu da vestire ce l'hai e invece ci sono tantissime persone che purtroppo non hanno niente...
- per quando ti si è rotto il cellulare e ti sei accontentata di sostituirlo con uno supervecchio che era in un cassetto dicendoci «l'importante è che funzioni»...
- per quando ti piacerebbe andare al cinema, ma capisci che non si può e allora tiri fuori un vecchio dvd e ci chiedi di «fare cinema» tutti e tre seduti sul divano...
- per quando mi hai chiesto come mai non portavo più la catena con il ciondolo della nonna e io, abbassando gli occhi, con una bugia ti ho detto che non lo trovavo più. Tu hai capito la bugia, hai capito che il ciondolo e la catena sono serviti per «tirare avanti» e non mi hai chiesto più niente...
- per quando sappiamo che ti piacerebbe uscire a mangiare una pizza e invece mi dici «mamma falla tu la pizza, la tua è più buona». E qui sei tu che dici una bugia...
- per quando alla televisione fanno gli appelli per gli sms solidali e tu ci chiedi se possiamo donare un euro. Noi non sappiamo risponderti di no perché ti abbiamo sempre insegnato che in fondo a noi un euro in meno non ci cambia la vita, mentre tanti euro messi assieme possono cambiare la vita di persone che sono in serie difficoltà, e questo tu lo hai imparato...
- per quando hai avanzato la richiesta di regalo per la tua promozione: UN GIRASOLE!!!! E io e il papà abbiamo piantato di nascosto i semi e ti abbiamo fatto trovare 10 girasoli. Come sei stata felice per così poco...
- per quando ci hai chiesto un regalo per Natale e abbiamo dovuto dirti a malincuore che quest'anno a Natale purtroppo non ci saranno regali. E tu candidamente ti sei fermata a riflettere e ci hai risposto che il regalo più bello per te e per tutti i Natale futuri sarebbe un lavoro stabile per papà...
Ti dobbiamo ringraziare per il tuo impegno a scuola: hai capito i grandi sacrifici che si fanno per permetterti di studiare e ci stai ricambiando alla grande. Ti dobbiamo ringraziare perché sai mettere in pratica quello che da sempre ti diciamo «non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te» e così hai imparato a rispettare ed aiutare gli altri, a non giudicare ed a essere buona e gentile e hai capito che la vita è fatta soprattutto di piccole cose. Ti dobbiamo ringraziare per essere quello che sei. Ma ci dobbiamo scusare, scusare per non poterti accontentare a volte anche nelle piccole cose e credici questo ci fa stare male... ma poi arrivi tu, con la tua gioia, con la tua saggezza e spazzi via tutte le ombre.
Io e il papà ti auguriamo nella vita di trovare il meglio: degli affetti e degli amici sinceri, un grande amore e di avere dei figli come te, un futuro lavorativo che ti permetta di vivere la quotidianità con tranquillità.
Con infinito amore,
mamma e papà
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