Economia

Carburanti, nuovi rincari: la verde tocca 1,4 euro Domani via allo sciopero

Tutte le compagnie sono a ridosso di 1,4 euro al litro sulla benzina e attorno a 1,26 euro sul gasolio. Sciopero benzinai: sulle autostrade dalle 22 di domani sino alla stessa ora di venerdì

Carburanti, nuovi rincari:  
la verde tocca 1,4 euro 
Domani via allo sciopero

Roma - Prosegue il giro di rialzi sulla rete carburanti. Dopo i movimenti di venerdì, dal consueto monitoraggio emergono rincari da parte di Erg, Esso e Total. Ritocchi all’insù anche per Shell e Tamoil. Tutte le compagnie sono a ridosso di 1,4 euro al litro sulla benzina e attorno a 1,26 euro al litro sul gasolio. Intanto, salvo ripensamenti in extremis, scatta lo sciopero di tre giorni dei benzinai, a partire da martedi sera, alle 22, sulle autostrade

Continui rilazi Dopo il rialzo deciso venerdì da Agip, insieme a IP, Q8 e Tamoil, nel fine settimana si è verificato il consueto allineamento sul livello del market leader. Stando alla consueta rilevazione della Staffetta Quotidiana, tra sabato e domenica Erg, Esso, Shell e Total hanno messo mano ai listini. Per Erg registriamo +1,1 centesimi sulla verde a 1,399 euro/litro e +1,7 centesimi sul gasolio a 1,261 euro/litro. Per Esso rispettivamente +1,2 cent (1,397 euro al litro) e +1,5 cent (1,263 euro al litro). Per Shell +0,2 cent (1,394 euro al litro) e +0,5 cent (1,269 euro al litro). Infine, per Total +1,1 a 1,394 euro al litro e +1,7 a 1,262 euro al litro. 

Tre giorni di sciopero dei benzinai Pompe di benzina chiuse per tre giorni questa settimana. Salvo "significativi segnali da parte del governo", che in extremis potrebbero scongiurare la serrata. Da martedì prossimo, 14 settembre, distributori chiusi sulle autostrade dalle 22 sino alla stessa ora di venerdì 17 settembre; in città e sulla viabilità ordinaria il blocco sarà dalle 7,30 di mercoledì 15 alle 7 di sabato 18 settembre.

E i consumatori annunciano controlli antispeculazione contro eventuali rincari applicati poco prima dello sciopero, che verrebbero segnalati ad Antitrust e procure della Repubblica.

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