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Carcere e feste ebraiche, Prefetto: "Più controlli"

Gli incendi a San Vittore e l'attentato antisemita in Australia: misure straordinarie per Hanukkah

Carcere e feste ebraiche, Prefetto: "Più controlli"
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Non è rientrata l'emergenza a San Vittore dopo i due incendi di sabato per fortuna senza feriti, ma che hanno reso necessario il trasferimento in altri istituti penitenziari di tutti i detenuti del III Raggio, circa 250 persone. Ieri mattina su questo argomento si è tenuto un vertice in Prefettura, dove si è discusso anche delle misure di sicurezza da intensificare in occasione delle festività ebraiche in corso.

Il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Claudio Sgaraglia, ha riunito i vertici delle forze dell'ordine milanesi e del Comando provinciale dei vigili del fuoco, la direttrice della casa circondariale, Maria Pitaniello, e il Provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria, generale Aduo Vicenzi. L'incontro è servito a fare il punto il più aggiornato possibile sulla situazione a San Vittore, dopo che due incendi subito domati hanno causato il blackout di un intero reparto. Sono state stabilite le misure da adottare per la messa in sicurezza del penitenziario e per ripristinare il funzionamento degli impianti danneggiati. Appena il guasto alla rete elettrica sarà riparato, i reclusi fatti evacuare torneranno nel carcere, ma serviranno parecchi giorni. Inoltre è stato necessario, per garantire l'ordine pubblico, attivare una "specifica vigilanza" sia nelle vicinanze dell'istituto sia nelle aree intorno alle carceri che hanno accolto i detenuti trasferiti, in particolare Bollate.

Ieri il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha fatto sapere che l'incendio nella casa circondariale "è stato prontamente gestito e non si registrano danni né al personale né ai detenuti". Nello specifico, il primo focolaio è stato domato intorno alle 15.30 di sabato, mentre un secondo rogo, che è scoppiato nel sottotetto adiacente alla cupola della rotonda del carcere, si è verificato in tarda serata ed è stato allo stesso modo completamente spento. Per motivi precauzionali, continua il Dap, dopo il cortocircuito che ha causato l'interruzione della corrente elettrica in un intero reparto, sono stati sfollati tutti i detenuti del reparto stesso che sono stati portati in altri istituti lombardi e anche fuori regione. "L'istituto di San Vittore è stato messo in completa sicurezza - conclude la nota - e le operazioni si sono svolte in modo ordinato e senza criticità, garantendo in ogni momento la tutela delle persone coinvolte". Sono ora in corso le verifiche dei vigili del fuoco per stabilire con precisione le cause dell'incendio. Sarebbe da escludere la natura dolosa del rogo.

Il Comitato per l'ordine e la sicurezza si è poi occupato delle festività ebraiche di Hanukkah, che cadono in questo periodo. È stata assicurata, spiega la Prefettura, "la massima intensificazione delle misure di vigilanza e sicurezza" per proteggere tutti i luoghi dove si svolgeranno le cerimonie ma anche ogni altro luogo considerato rilevante dal punto di vista della religione ebraica e a rischio.

Le misure sono necessarie per "prevenire illegalità e garantire l'ordine e la sicurezza pubblica", in considerazione in particolare della situazione internazionale e dopo l'attentato terroristico con almeno dieci vittime avvenuto ieri a Sidney proprio durante le celebrazioni di Hanukkah.

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