«Cari clienti, c’è crisi». E le lucciole fanno i saldi

Genova Tempo di saldi. E quest’anno con l’aria che tira l’evento è particolarmente atteso. A Genova i super sconti iniziano domani: il quotidiano ligure, Il Secolo XIX, ha messo la notizia in prima pagina. Le offerte non riguardano solo borse e vestiti, giocattoli e computer, ma anche il bene in vendita più antico del mondo. Già, perché «la crisi fa male al sesso», titola il giornale, e così anche «Bocca di Rosa» si dà agli sconti.
In piedi all’ingresso di un «basso» in via della Maddalena, il distretto della prostituzione nel centro storico genovese, Giselle è preoccupata. «No está dinero. I clienti sono troppo pochi». E allora «facciamo i saldi». Per tutto gennaio la tariffa è 20 euro, invece dei 30 a «prezzo pieno»: un buon 33% in meno. «Lo fanno i negozi, lo facciamo anche noi».
Succede anche altrove. Sul Terraglio, la strada napoleonica tra Mestre e Treviso che oggi ospita oltre 200 lucciole dal tramonto all’alba, è già partita la stagione del «4 per 3». Funziona come al supermercato. Ogni volta che un cliente consuma, ottiene dalla signorina un bollino a forma di cuore. Ogni tre cuoricini, la nuova prestazione è gratis. E al Sud i ribassi sono ancora più forti. A Caserta, i carabinieri hanno fermato un giro di prostitute nigeriane che si offrivano per appena 5 euro. «È il mercato, bellezza», spiega la genovese Giselle. Secondo altre, è proprio concorrenza sleale. Lungo la via Emilia, per esempio, le italiane partono da un minimo di 30 euro. E quando una signorina ha provato a scendere a 15 per rubare clienti alle rivali, dopo tre giorni è finita al pronto soccorso: due vicine di piazzale l’avevano presa a borsettate.
Vale per il mercato low cost di strada, vale per le escort di lusso in vetrina sul web. L’agenzia online «Vanessa» propone in tutta Italia «le più belle ragazze dall’Est Europa per farti compagnia. Possono accompagnarti al tuo domicilio o in hotel per deliziarti con i loro spettacoli privati». E con l’anno nuovo «al primo appuntamento in omaggio uno sconto del 30% sulla tariffa». Di più: «A chi presenta un amico, un ulteriore 10% di sconto». E ancora, c’è il sito che propone agli iscritti una lotteria (inutile annunciare il premio riservato ai fortunati estratti) e quello che offre ai clienti più affezionati una speciale fidelity card.
Vale per i clienti maschi ma pure per le signore che si sa, quando fanno la spesa, sono più attente al portafoglio. Il boy escort «Scoiattolino» in questi tempi difficili invita le sue «amiche» a stare «tranquille»: la crisi passerà. E intanto, «sconto 20% e garanzia “soddisfatte” o rimborsate. Sono un ragazzo serio». Ancora più serio e attento al welfare, il «40enne giovanile» che oltre alle immancabili «serietà, onestà, discrezione» concede «sconti di riguardo», ma solo «alle donne sopra i 60».
Del resto negli Stati Uniti, dove tutto è cominciato, la crisi ha ridotto il giro d’affari delle case chiuse del 45%. E così già da quest’estate la «Nevada Brothel Owners Association» offre ai visitatori uno sconto sulla benzina.

Come per gli abiti griffati, però, le associazioni dei consumatori consigliano di diffidare dalle offerte troppo smaccate. A San Sebastiano Po, nel Torinese, una signorina della Sierra Leone accettava di salire in macchina per 5 euro. Ma quando scendeva, si portava via di nascosto l’intero portafogli del suo ospite.

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