Consiglieri uscenti, politici di rilievo nazionale, professionisti del salto della quaglia. Ma anche sportivi, attori, esponenti della cosiddetta società civile. E naturalmente tanti, tantissimi signori nessuno per i quali gli scranni dellaula Giulio Cesare resteranno solo un sogno. Cè davvero di tutto nelle quaranta liste presentate ieri al Campidoglio. Partiamo dal centrodestra e da Forza Italia, che presenta a capolista lex candidato sindaco Pierluigi Borghini. Dietro di lui, i consiglieri uscenti Fabio De Lillo, Pasquale De Luca e Giuseppe Failla, gli altri consiglieri Michele Baldi ed Ettore Germini, traghettati attraverso il gruppo dei Moderati, il presidente uscente del XIII municipio Davide Bordoni e il consigliere del XVII Marco Pomarici. An presenta come capolista lex rettore della Sapienza Giuseppe DAscenzo. Dietro di lui a caccia della riconferma in consiglio ci sono Fabrizio Ghera, Luca Malcotti, Sergio Marchi, Marco Marsilio, Vincenzo Piso e Fabio Sabbatani Schiuma. Da notare anche la candidatura di Luca Gramazio, figlio di Domenico e giovanissimo consigliere municipale. LUdc schiera in prima fila, come annunciato, Carlo Casini, fondatore e leader storico del Movimento per la Vita, come risposta al «neopaganesimo dellamministrazione», come ha detto Mario Baccini. È Donatella Poselli, eletta cinque anni fa nella lista civica per Veltroni, la capolista di Amore per Roma, seguita dallavvocato Federico Bucci. Alessandra Mussolini guida la lista Azione Sociale, che al numero 3 presenta Serena Faggioli, che altri non è che lattrice Serena Grandi.
Passiamo al centrosinistra. LUlivo presenta come capolista Amedeo Piva, dirigente delle Ferrovie dello Stato e già assessore allepoca delle giunte Rutelli. Dietro di lui, fuori dallordine alfabetico, lex soprintendente ai Beni archeologici Adriano La Regina, la delegata del sindaco ai problemi dell'handicap Ileana Argentin, il capogruppo uscente della Margherita Luca Nitiffi e il generale Franco Angioni, già segretario generale della Difesa e deputato uscente dellUlivo. In lista anche molti consiglieri uscenti (da Nicola Galloro a Francesco Smedile, da Roberto Giulioli a Umberto Marroni), la delegata ai diritti degli animali Monica Cirinnà e lex presidente del consiglio comunale Pippo Mannino. La lista civica Roma per Veltroni è capitanata da Franco Mandelli è ha tra le sue fila, al numero 3, il nome più grosso che proviene dal mondo dello spettacolo, lattore e regista Michele Placido. La Rosa nel Pugno schiera addirittura Emma Bonino a capolista, nonché lex Forza Italia Roberto Lovari e Fabio Schietroma. Rifondazione comunista presenta come capolista Sandro Portella, i consigliere uscenti Adriana Spera e Pino Galeota e lex assessore alle Periferie Paolo Carrazza. Un po di spettacolo spunta anche nella lista dei Verdi per Veltroni, in cima alla quale cè il comico Giobbe Covatta. Dietro di lui anche lex giocatore di Roma e Lazio Ciccio Cordova. Oliviero Diliberto guida la lista dei Comunisti italiani, Mario Majorani quella dellItalia dei Valori, lavvocato Carlo Rienzi quella dei consumatori-Codacons. Infine la lista Moderati per Veltroni sarà capitanata dallex giornalista televisivo Alberto Michelini, che ieri ha così spiegato il suo appoggio a Veltroni: «Quando ho visto che Alemanno era il candidato unico della Cdl a Roma, ho capito che, da moderato, non mi ritrovavo nella scelta del Polo e lho fatto presente. Ho fatto questa scelta pensando a Roma - ha aggiunto Michelini -. Voglio spendermi per questa città, perché lo merita. La Casa delle Libertà ha fatto una scelta a destra. Stimo Alemanno ma non mi ritrovo in questo tipo di scelte».
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