Roma

Carlo Giuffrè fa il «Medico dei pazzi»

Il velario del Quirino si alzerà il 4 ottobre con l’esuberanza di Ida Di Benedetto impegnata in Fedra, da Seneca, regia di Lorenzo Salvati. Seguirà Mariangela D’Abbraccio in La gatta sul tetto che scotta di Tennesse Williams, rielaborazione di Giorgio Albertazzi (18 ottobre-6 novembre). Nel solco del dramma a stelle e strisce si colloca pure Morte di un commesso viaggiatore di Arthur Miller, regia di Marco Sciaccaluga e prova d’attore di Eros Pagni. Ancora Miller con Uno sguardo dal ponte (28 marzo-12 aprile) diretto da Patroni Griffi, con Sebastiano Lo Monaco. Fino al 18 dicembre il palco sarà occupato da Gianluca Guidi, interprete e regista di A piedi nudi nel parco commedia agrodolce di Niel Simon. Carlo Giuffré è interprete e regista di Il medico dei pazzi, colorita commedia di Eduardo Scarpetta che dal 24 gennaio verrà sostituirà dalla rilettura di una energica Giovanna D’Arco: Monica Guerritore dirige se stessa nel ruolo della celebre eroina francese. Pigmalione di George Bernard Shaw, regia di Roberto Guicciardini, e Ferdinando di Annibale Ruccello - ripresa da Isa Danieli - accompagneranno il pubblico alle porte della primavera.

Stagione lieta, quella che dal 14 al 26 marzo mette in cartellone Le sorelle Materassi di Aldo Palazzeschi - con Marina Malfatti e Simona Marchini - e Non è vero ma ci credo (fino al 7 maggio) di Peppino De Filippo, regia di Luigi De Filippo, già campione d’incassi con Non ti pago.

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