Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Testualmente
x granzotto, hai visto? anche un vostro lettore fedelissimo si è stufato di voi x il titolo «al sud sono cialtroni». prima di lui si è lamentato il presidente della repubblica napolitano e poi michele santoro ha detto qualche giorno fa che avete scritto il falso su di lui. molto prima anche il presidente bersani vi ha perfino denunciato. so anche che molti hanno vinto cause in tribunale contro di voi x i vostri servizi falsi e diffamatori. sono moltissimo dispiaciuto per il sig. boffo... lavete rovinato. erano anni che compravo «repubblica» e «lunità»
qualche volta anche «il corriere della sera» poiché brava gente anche loro. ma 2 mesi fa x scherzo il mio edicolante mi consigliò di comprare qualche volta anche «il giornale» per vedere anche «laltro giornalismo». ammetto che da allora mi vengono spontanee alcune parole volgare leggendo vostri titoli e articoli. questo non è giornalismo. infatti da domani basta: non voglio con i miei soldi finanziare la diffusione dellodio e la spazzatura... teneteli voi a casa vostra. prima scrivevo solo alla dottoressa concita de gregorio per incoraggiarla e elogiarla poiché è anche grande donna (4 figli) e soprattutto donna semplicissima. educata fin troppo. mai lei mi ha scritto la parola «soru» cioè il suo padrone renato. sono invece iscritto al sito del gruppo «espresso» e cioè «repubblica» che mi fornisce via internet materiale prezioso da leggere e vedere . anche loro mai un cenno sul padrone il dottor de benedetti. ora, granzotto, hai almeno capito la differenza tra un giornalista di «repubblica» o «lunità» e un giornalista (?) de «al giornale»? «repubblica» «lunità» e «il corriere della sera» danno la notizia pura, mentre il «giornale» la dà solo se contaminata e tossica x disinformare la gente. solo così il berlusca vince. ha tempo x andare con 6 ballerine brasiliane e non ha mai tempo a presentarsi dai giudici italiani. infine, ripeto: da domani non compro più il vostro veleno poiché ho molte cose serie e belle che mi arrivano da «repubblica». e quindi non ho più tempo x voi al «giornale». ora ho finito x sempre.
e-mail
Nooo! Non ci lasci, compagno Massimi! Con le sue osservazioni, con le sue sentenze lei riesce a tingermi la vita di rosa. Poco cè da star allegri, di questi tempi: le sue sgangheratissime mail portano invece una ventata, ma cosa dico ventata: un tornado di sana e rigeneratrice esultanza. Di più: lei è un magnifico ed esemplare rappresentante dei repubblicones, coi quali, me ne dolgo, non ho tante occasioni di dialogo&confronto. Se mi molla, per non perdere quel certo feeling sarò costretto a leggere fino allultima riga gli Zucconi e i Maltese, gli Augias e gli Scalfari (quelli delle «notizie pure») e con questo caldo, sai che pizza. E poi, a ben vedere abbiamo molti punti in comune, ad esempio siamo entrambi fan della «dottoressa concita de gregorio» che oltre a dirigere lUnità «è anche grande donna (4 figli) e sopratutto donna semplicissima. educata fin troppo». Che fosse donna semplicissima non lo sapevo (educata fin troppo, sì), però in un editoriale scrisse che Barack Obama era il presidente di tutto il mondo e questo me la rese subito simpatica (io vado matto per gli imperialisti). Capisco che da iscritto al gruppo Espresso cioè Repubblica a lei arrivano «molte cose serie e belle». Però le cose serie e belle le trova anche da noi, come la storia della trentennale pappa e ciccia fra Carlo Caracciolo (il «co-padrone» di Repubblica) e Flavio Carboni, quello della «cricca» contro la quale i repubblicones tanto tuonano (oggi: quando erano loro a fare affari con il così detto Gran Maestro della P3, tutto regolare).
Caro compagno Massimi: la prego resti con noi Le sue «X» già ci mancano
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