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«Caro zio Vladimir, sotto l’albero voglio...»

Tra i russi c’è chi non si è fatto scrupoli e al primo ministro, nel suo intervento in diretta tv con la nazione, ha ritenuto indispensabile chiedere «dove comprare l’albero di Natale». Tra una risposta di politica e una di economia, il programma «Una conversazione con Vladimir Putin» ieri ha avuto anche momenti più leggeri. All’uomo indeciso sul negozio dove acquistare il tradizionale abete, il premier ha risposto: «Spero che i problemi economici non porteranno a una crisi nazionale degli alberi di Natale!». Qualcun altro ha voluto sapere dove fosse finita la cucciola di tigre che Putin ha ricevuto in regalo per il suo compleanno: «È stata regalata a uno zoo, dove sono sicuro che si trova bene perché in mani esperte». Chiamandolo «Djadja Volodja» (zio Volodja), una bambina di nome Dasha Varfolomeeva ha chiesto poi al primo ministro di avverare il suo desiderio. «Vorrei chiederti per Natale un vestito da Cenerentola, bello e luccicante». E Putin: «Cara, più di quello che vuoi tu, è importante quello che vuole la tua nonna» ha detto in riferimento alla difficile situazione in cui versano i pensionati in Russia.

Poi ha invitato la bambina e la nonna a passare le feste a Mosca.

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