L'Aquila - Puntuale è tornata la "protesta delle carriole" domenicale nella zona rossa dell'Aquila ma con una novità. A sorpresa, tra la gente tra le macerie di piazza Palazzo è arrivato anche il vescovo ausiliare della città, monsignor Giovanni D'Ercole, a dare anche lui man forte alla causa. Il vescovo ha preso la pala e ha iniziato a levare terriccio dal grande mucchio che si accumula sotto la statua di Sallustio. Tante, però, le contestazioni da parte della gente riunita in piazza, che ha apostrofato il vescovo a suon di "sei venuto per le telecamere, vuoi solo farti vedere". Ma la cosa non ha affatto scoraggiato D'Ercole che ha continuato a scavare, commentando poi: "Sono venuto per dare sostegno a questa gente, non per le telecamere. Comprendo la rabbia di queste persone e la loro voglia di portare avanti questa giusta causa".
Il vescovo ha riempito una carriola intera di terriccio, sporcandosi la tonaca in mezzo ai cumuli di macerie di piazza Palazzo, ma questo non gli ha risparmiato le critiche da parte di quei cittadini che temono qualsiasi tentativo di strumentalizazione. "Va benissimo che il vescovo venga a darci una mano a spalare - commenta Federico Bologna del Comitato '3e32' - perché non sarebbe giusto precludere a nessuno l'accesso alla manifestazione, tuttavia - prosegue - abbiamo mercoledì scorso abbiamo scritto una lettera aperta invitando i politici a tenersi fuori dalla manifestazione e spesso i vescovi sono più politici dei politici". "Quello che ci lascia perplessi - continua Bologna - è l'atteggiamento della Curia aquilana per come è stata gestita le questione della casa dello studente donata dalla Lombardia, ma anche per il fatto che i terreni sono stati espropriati a tutti tranne che alla Curia".
Il vescovo D'Ercole ha comunque ribadito la propria vicinanza alla gente terremotata augurandosi che da qui rinasca una nuova alleanza con la citta.
"Sono pronto - ha aggiunto - a partecipare attivamente ai progetti di ricostruzione dei cittadini che devono prendere in mano la ricostruzione. Cittadini - ha concluso - che noi sosteniamo con progetti sociali per i giovani e per i più anziani".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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