Il Carroccio apre la nuova sede del partito: «Voti raddoppiati»

La Lega continua l’operazione di radicamento territoriale nel Lodigiano. E oggi apre la nuova sede della segreteria provinciale, in via Aldo Moro 48, zona Albarola, con il segretario lombardo Giancarlo Giorgetti, il vicepresidente della Regione Andrea Gibelli, il presidente della Provincia Pietro Foroni e il segretario provinciale Guido Guidesi. L’operazione radicamento territoriale della Lega nel Lodigiano è colorata di verde. Verde come i colori del Carroccio, ma verde come la linea del partito, che a Lodi è guidato da un segretario provinciale di 31 anni, Guidesi, e ha fatto eleggere un presidente di 34 anni, Foroni, e due assessori di 33 e 36 anni.
Con la sede che si apre oggi sono 12 le sezioni aperte in tutta la provincia, 4 delle quali nell’ultimo anno. «Si tratta - ha detto Guidesi - di una scelta logistica che ci consente di separare due uffici finora accorpati nella sede di via Borgo Adda, ma anche di una scelta politica che consiste nel rafforzare la nostra presenza e il nostro presidio sul territorio». D’altra parte i risultati elettorali degli ultimi anni confortano il Carroccio, che nel Lodigiano si è tolto parecchie soddisfazioni. Insieme al centrodestra, infatti, ha strappato alla sinistra un’amministrazione provinciale che questa conservava da tre mandati - dalla nascita della provincia stessa. Non solo: «Abbiamo anche strappato - spiega Guidesi - diversi piccoli comuni, e un centro come Casalpusterlengo, il terzo della provincia, in mano da molti anni agli ex Pci, e in una situazione fuori controllo per quel che riguarda l’immigrazione».

«Oggi - calcola Guidesi - siamo presenti con i nostri referenti sull’80 per cento del territorio, e siamo passati dal 15 per cento di consensi di tre anni fa al 26 per cento delle elezioni regionali di marzo, quando, stando ai voti di partito, la coalizione ha vinto in tutta la provincia e anche nel capoluogo, mentre alle Comunali solo la presenza di quattro liste civiche e di un candidato ogni 80 abitanti ci ha impedito di conquistare anche il Comune».

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