Se un automobilista avesse la possibilità di vivere un giorno da assessore ai Vigili non saprebbe far di meglio. Luigi Tezel, che lassessore ai Vigili lo fa sul serio e a tempo pieno per il Comune di Laigueglia, ha messo nero su bianco più o meno tutto quello che residenti e turisti vorrebbero dire al comandante della polizia municipale e ai suoi uomini. Nessun oltraggio a pubblico ufficiale, per carità, ma una bella lista di richiami e di segnalazioni su cose che non vanno, quella sì.
La lettera scritta dallassessore al capo dei vigili è tuttaltro che tenera e addirittura si spinge a ipotizzare un «danno erariale» per lamministrazione comunale, provocato dalle tante cose che non vanno sulle strade della cittadina del Savonese. Un esempio? Basta fare un giro in corso Badarò e mettersi a leggere il cartello di spiegazioni che dovrebbe chiarire come si fa a posteggiare a pagamento senza rischiare una multa. È talmente ricco di inesattezze, secondo quanto riscontrato dallassessore Tezel, da costringere lautomobilista a fermarsi a lungo il tempo sufficiente a prendersi un bel verbale per divieto di sosta.
Ma non finisce qui. Ci sono tutti gli altri segnali stradali sparsi per Laigueglia, che sono storti, illegibili, contradditori.
Cartelli sbagliati, paletta rossa ai vigili
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.