Casa Pound ottiene piazza della Repubblica

«Giovinezza al potere», la manifestazione organizzata da Blocco Studentesco e Casa Pound, in programma a Roma per il 7 maggio, si farà. Dopo due giorni di discussioni e polemiche per il veto posto dalla questura sullo svolgimento dell’iniziativa, un corteo con partenza da piazza della Repubblica fino a Bocca della Verità, alcuni rappresentanti del movimento fanno sapere che «il 7 porteremo la nostra festa a piazza della Repubblica».
Ieri mattina, infatti, accompagnati dal consigliere Luca Gramazio, alcuni esponenti del Blocco sono stati ricevuti in questura e li è stato raggiunto l’accordo. Non sfileranno più per la strade della capitale, dunque, ma «la nostra sarà comunque una grande festa - hanno spiegato gli organizzatori - a Roma arriveranno pullman da tutta Italia e durante l’iniziativa spiegheremo le nostre rivendicazioni politiche accompagnate dalla candidatura dei nostri rappresentanti alle prossime elezioni universitarie degli studenti che si svolgeranno i prossimi 12 e 13 maggio».
«Dopo l’incontro avuto con il sottosegretario agli Interni, Alfredo Mantovano, abbiamo appreso con soddisfazione dell’autorizzazione concessa dalla polizia. Blocco Studentesco ha accettato di mutare la tipologia della manifestazione dal previsto corteo in una mobilitazione di piazza, con concerti e dibattiti politici. Le minacce e la violenza usate in questi giorni dai centri sociali, sostenuti da diversi esponenti della sinistra, non hanno prevalso», commenta il consigliere Pdl del Comune, Ugo Cassone. «Alla luce di questo - aggiunge - chiediamo dunque, a tutti coloro che hanno mosso le loro critiche nei giorni scorsi, di prendere definitivamente le distanze da chi fa della minaccia e della prevaricazione una pratica politica».

Esprimono soddisfazione per l’autorizzazione i consiglieri comunali Pdl del Comune di Roma, Federico Guidi e Marco Di Cosimo: «Una vittoria del buon senso, con la quale si rafforza il pieno diritto per tutti a manifestare e esprimere le proprie idee», dicono.

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