Casalotti Una fiaccolata per i ricercatori Ispra

«Non sparate alla ricerca». Sotto questo slogan si è svolta nel pomeriggio del primo dell’anno una fiaccolata di solidarietà con i ricercatori precari dell’Ispra che dal 23 novembre scorso protestano, accampati sul tetto dell’istituto di ricerca, contro il rischio di perdere il posto di lavoro che grava su 500 di loro. A promuovere la manifestazione, che si è snodata sotto la pioggia per le strade del quartiere Casalotti, fino alla sede dell’Ispra, dove una trentina di ricercatori continua a stare nelle tende allestite sul tetto e dove i precari hanno brindato anche la scorsa notte di Capodanno, è stato il Comitato pro-Ispra, composto da associazioni e forze politiche.

Il corteo, a cui secondo gli organizzatori hanno partecipato circa 300 persone, è potuto entrare nel cortile dell’ Istituto, fino a sotto l’edificio sul cui tetto protestano i precari che attendono «risposte concrete e immediate» dai ministri Brunetta, Tremonti e Prestigiacomo. Uno spiraglio per la vertenza, tuttavia, si è aperto. Il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo incontrerà i precari dell’Ispra lunedì prossimo presso la sede del ministero.

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