Un casco da Jet aiuta il chirurgo ad inserire le lenti intraoculari

Un rivoluzionario software che guida il chirurgo durante l'intervento di cataratta, laser ad eccimeri sempre più sofisticati per risolvere i difetti di vista, cross linking con iontoforesi per la cura del cheratocono e nuove modalità di trapianto di cornea con lembi ultrasottili, per cure sempre meno invasive. Sono le principali novità su cui fa il punto la seconda edizione del Joint International Congress Refr@ctive.online and SICSSO, che si è tenuto a Roma dal 28 al 30 giugno presso l'Ergife Palace Hotel.
L'appuntamento scientifico è stata l'occasione per presentare un rivoluzionario sistema di proiezione intraoculare che permette al chirurgo, durante l'intervento per la cura della cataratta, di posizionare con estrema precisione le lenti intraoculari, sempre più evolute. Alla luce delle nuove scoperte, il perfetto allineamento di cornea, pupilla e lente intraoculare secondo uno schema preciso è fondamentale per una migliore visione.

«Mai prima della messa a punto di questo dispositivo, che ricorda i caschi dei piloti dei jet militari, in cui le informazioni elettroniche si sovrappongono alle immagini - spiega il dottor Vinciguerra, responsabile di oculistica dell'Istituto Clinico Humanitas - è stato possibile fare un'analisi così precisa dell'allineamento ottico durante l'intervento». Il posizionamento della lente è ottimale.

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