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«Case ai tranvieri nei depositi Atm»

«Alloggi nuovi a prezzi calmierati da destinare ai lavoratori dell’Atm, da ricavare grazie alla riqualificazione abitativa dei depositi». Una proposta che arriva dall’assessore regionale alla Casa, Giampiero Borghini che è anche capolista della lista civica di Letizia Moratti. L’annuncio al convegno dedicato alla Qualità dell’abitare organizzato ieri a FieraMilanoCity. Per Borghini che da assessore regionale intende «firmare una legge per consentire la residenza temporanea e facilitare il mercato degli affitti», il Comune potrà, «beneficiando di questa legge», adottare provvedimenti come quello da lui lanciato e che riguarda la riconversione edilizia dei depositi Atm. Un modo per snellire procedure che altrimenti «sarebbero lunghissime». Da Borghini anche l’ipotesi di mettere a disposizione dei piccoli proprietari che tengono sfitte le case, un ente pubblico come intermediatore. «Molti proprietari non affittano perché hanno paura di chi potrebbero mettere in casa e soprattutto temono che l’inquilino non se ne vada più. Questi proprietari potrebbero dare in gestione gli appartamenti ad un intermediatore. E penso per esempio all’Aler che potrebbe occuparsi di affittarli». Dura, invece, la replica a Ferrante secondo il quale non ci sarebbero risorse regionali per il cofinanziamento di interventi di edilizia residenziale pubblica per i prossimi anni, visto il ridimensionamento delle risorse stesse deciso, a suo dire, dal governo Berlusconi.

«Nel triennio 2006/2008 - replica Borghini - le risorse saranno inferiori, ma la scelta della Regione sarà di destinarle a programmi complessi di edilizia residenziale convenzionata che prevedano, accanto ai tradizionali interventi di carattere sociale, ulteriori strumenti quali l’utilizzazione di aree pubbliche o la variazione di destinazione d’uso tali da moltiplicarne gli effetti sia sul versante costi sia sul numero delle case realizzate».

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