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Casello al S. Martino Autostrade d’accordo ma mancano i soldi

Le Autostrade sarebbero disponibili a valutare la possibilità di creare una nuova uscita all’altezza dell’ospedale di San Martino per rendere più agevole il traffico verso il nosocomio dei mezzi di soccorso e non solo. Lo confermano i vertici della Società Autostrade in una lettera inviata a Bartolomeo Panno, genovese con la passione della progettazione, autore di un piano dettagliato per realizzare il casello. «L’ho pensato una mattina che mi trovavo in macchina ad aspettare mia moglie che era andata a trovare una parente al Monoblocco - spiega Panno -, immediatamente mi è stato chiaro che sotto il Monoblocco, dove adesso c’è un parcheggio di appena 34 posti auto, si potrebbe realizzare uno svincolo autostradale e un parcheggio sotterraneo da seicento posti auto, che potrebbe essere utilizzato anche come posteggio decentrato in caso di manifestazioni fieristiche».
Secondo l’idea del progetto il collegamento con l’autostrada avverrebbe in sotterranea con una galleria che avrebbe inizio, in direzione nord, sotto il padiglione che si trova sulla collina. «Il raccordo con l’autostrada, distante appena un chilometro, avverrebbe in sotterranea nella galleria Camaldoli consentendo l’accesso immediato al pronto soccorso alle ambulanze in arrivo, via autostrada, dalla città e da tutta la Regione - spiega Panno -. Il vantaggio è immediato perché il tempo di arrivo in ospedale sarebbe addirittura dimezzato». Secondo l’ideatore il progetto garantirebbe anche un miglioramento della qualità dell’aria in città, riducendo di molto il traffico urbano verso l’ospedale. «Il parcheggio potrebbe essere utilizzato anche in occasione di Fiere come il Nautico - spiega Panno -. In tali circostanze il collegamento con i mezzi pubblici fra il posteggio a Brignole per le successive coincidenze avverrebbe con le linee 45 e 17 che hanno già fermate in zona. L’attuale servizio verrebbe rafforzato dalle linee 85-86-87 con un percorso che verrebbe deviato da via San Martino a via Mosso e con fermata presso quella del 45».
Il costo dell’opera è stimato da Panno intorno ai 70-100 milioni di euro. Non proprio spiccioli, hanno osservato le Autostrade. «Ma - spiega il progettista - è inestimabile il risparmio in termini di vite umane, vista la possibilità di raggiungere velocemente l’ospedale dall’autostrada». Inoltre secondo Panno sarebbe molto ridotto l’impatto ambientale, visto che i collegamenti avverrebbero in galleria e anche i lavori - in sotterranea - non creerebbero disagi agli abitanti della zona, se non proprio a quelli più vicini.
Panno è entusiasta della sua idea e ha cercato negli ultimi mesi autorevoli sostenitori. Il progetto è stato presentato alla Società Autostrade, ai consigli della Regione, della Provincia e del Comune.

«Ho ricevuto consensi da parte della società Autostrade e anche dal presidente della Provincia Alessandro Repetto - continua ancora Panno - e tutti sono parsi concordi sul fatto che l’idea è buona, ma serve una comune volontà politica per realizzarla». E, per non lasciare nulla di intentato, Panno ha già inviato copia del progetto ai due candidati della Cdl: Enrico Musso per il Comune e Renata Oliveri per la Provincia.

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