La caserma che tutti vogliono ma nessuno mette in vendita

La caserma che tutti vogliono ma nessuno mette in vendita

LoanoFino a sei anni fa, Loano ospitava una caserma della guardia di finanza. Situata in via Stella, proprio tra l’Istituto Scolastico «Rossello» e il tracciato della linea ferroviaria e davanti all’ex ospedale Ramella, nel 2004 la caserma ha chiuso i battenti. Quasi inspiegabilmente. Nessuno conosce il motivo e nessuno sa se la caserma mai riaprirà. Ora è in stato di abbandono. La struttura è in carico alla guardia di finanza che per molti anni ha ospitato la sede del comando delle fiamme gialle. Ma il complesso appartiene all’Agenzia del Demanio. Se venisse venduto il suo valore sarebbe di almeno 650mila euro per tenersi bassi sulla base di valutazioni tecniche. La proprietà potrebbe metterlo all'asta o avviare un'operazione col Comune. Il sindaco Angelo Vaccarezza, senza fare troppi giri di parole, dice: «Io saprei che fare di quella palazzina. Si possono ricavare case, uffici, insomma renderlo un immobile di pubblica utilità». Di certo qualcosa che aiuti in un momento di difficoltà in cui sono richiesti sacrifici alle pubbliche amministrazioni.
È la guardia di finanza ad occuparsi della manutenzione della struttura. Periodicamente proprio la finanza svolge controlli sul suo stato. Nonostante sia chiusa da qualche anno, non necessita di particolare manutenzione. Almeno all’interno. L’esterno, invece, ogni tanto necessita di qualche intervento, specialmente per quello che riguarda le aiuole e il piccolo giardino. In questo caso ci pensa il Comune di Loano, ma solo periodicamente, alla sua manutenzione. Insomma, lasciarla così, comunque costa anziché rendere.
Un edificio situato in una zona residenziale di tutto rispetto e che il Demanio non sapendo che farne potrebbe anche pensare di venderlo e quindi ricavare denaro che alle casse pubbliche farebbe comodo. L'Agenzia del Demanio, qualche mese fa, stava cercando una nuova destinazione d’uso cui assegnare l’edificio. Tra le possibilità più accreditate, c’era quella di ripristinare le funzioni di «dormitorio» della caserma destinandola ad alloggi per il personale. In caso tale o altra destinazione non fosse stata individuata, invece, la proprietà avrebbe valutato altre ipotesi.
Tuttavia a distanza di molti mesi da quella prima segnalazione, le cose non sono cambiate molto. I tre piani della caserma continuano ad essere disabitati. La struttura continua a subire le ingiurie atmosferiche. Il giardino antistante continua ad essere lasciato libero di crescere in maniera incontrollata. L’edificio, insomma, è in uno stato di abbandono, mentre nel savonese i prezzi degli appartamenti hanno raggiunto livelli altissimi; gli appartamenti disponibili in affitto annuale sono rari e, quando disponibili, i loro prezzi toccano livelli di guardia.

Un accordo tra Comune di Loano e Agenzia del Demanio al fine di riadattare la caserma ad uso residenziale (popolare o agevolato che sia) probabilmente risolverebbe molti problemi. E migliorerebbe anche l’immagine. Altri potenziali 650mila euro che non vengono sfruttati. E finiscono nel maialino del Giornale.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica