Economia

Caso Edf: Parigi frena sulla vendita ai privati

Caso Edf: Parigi frena sulla vendita ai privati

da Milano

Il board di Edf ha ricevuto ieri il mandato dall'assemblea di aumentare il suo capitale quando e se il governo ne darà l'autorizzazione proprio mentre si fanno sempre più fitti gli interrogativi sulle intenzioni del primo ministro Dominique de Villepin nei confronti dell'azienda. «Si tratta di una tappa puramente tecnica, una decisione di principio che prepara l'azienda a un eventuale lancio dell'operazione» hanno precisato fonti di Edf senza fare commenti sulle incertezze che circondano ormai da qualche giorno la sua privatizzazione parziale, finora prevista entro l'anno.
Preoccupato dall'ampiezza del conflitto sociale provocato dal progetto di privatizzazione della compagnia di navigazione Sncm, de Villepin starebbe ora soppesando i pro e i contro dell'apertura del capitale di Edf, da sempre osteggiata dai sindacati. Secondo il quotidiano Le Monde avrebbe addirittura barattato con la centrale sindacale Cgt un atteggiamento più morbido nella crisi della Sncm, che ha paralizzato le attività del porto di Marsiglia, in cambio di un rinvio alle calende greche dell'ipo di Edf. Il ministero dell'Economia ha finora previsto un'apertura di capitale attraverso un aumento di capitale e limitata al 15% per dotare Edf dei 7-9 miliardi ritenuti necessari per il suo sviluppo in Francia e all'estero.
Secondo fonti informate, Edf segue con grande preoccupazione gli ultimi sviluppi del dossier della sua privatizzazione, che attende ormai da anni, sperando che il ministero dell'Economia riesca a convincere de Villepin dell'opportunità dell'operazione. Il capo del governo, invece, starebbe esaminando l'ipo nella prospettiva di una sua eventuale candidatura presidenziale, desideroso di optare per la soluzione meno nociva per il suo futuro.


Secondo la Cfdt, che come gli altri sindacati è sempre stata contraria all'ipo, non vi sarebbe neanche urgenza di rimpinguare le casse di Edf in quanto «il finanziamento dell'acquisto di Edison non ha intaccato i conti semestrali» e nessun investimento importante è previsto prima del 2008.

Commenti