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Caso escort, il Csm: "Archiviato il fascicolo del pm di Bari Laudati"

Il csm vota l'archiviazione del fascicolo sul procuratore di Bari, accusato di avere rallentato le indagini, ma si divide sulle motivazioni

Caso escort, il Csm: "Archiviato il fascicolo del pm di Bari Laudati"

Per il procuratore di Bari, Antonio Laudati, accusato di avere rallentato l'inchiesta relativa alle escort portate nelle residenze dell'ex premier Silvio Berlusconi, è arrivata oggi l'archiviazione del fascicolo.

La maggioranza del Consiglio della magistratura ha decretato che "non è stato trovato riscontro" alle accuse portate dal pm Scelsi e che quindi Laudati può svolgere senza problemi la sua funzione, "con piena indipendenza e imparzialità". Non è quindi necessario, per il Csm, procedere con un trasferimento d'ufficio. Degli "stessi fatti" si sta occupando anche il Pg della Cassazione, titolare dell’azione disciplinare nei confronti dei magistrati.

La minoranza dei togati, delle correnti di sinistra con l’eccezione di Nello Nappi, che si è astenuto, e il laico del Pd Glauco Giostra, è però di opinione diversa e accusa Laudati di aver interferito nelle indagini di Scelsi e violato norme del codice di procedura penale, inoltre ipotizza un rapporto improprio con i legali di Gianpaolo Tarantini e conclude dichiarando che si deve archiviare la vicenda semplicemente perché i fatti in questione avrebbero una rilevanza disciplinare e forse anche penale, casi in cui la legge non consente il trasferimento d’ufficio.

I vertici della Cassazione si sono astenuti nella convinzione che il Csm avrebbe dovuto sin dall’inizio dichiarare la propria incompetenza visto che si tratta di materia disciplinare.

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