«Un caso ingiusto, pronti a intervenire»

«Risolveremo la situazione» assicura l’assessore a Scuola e politiche sociali del Comune Mariolina Moioli che riconosce la gravità della situazione. «Capita che in certe scuole ci sia un solo insegnante di sostegno per due bambini disabili e così avviene in via Stoppani». Da via Stoppani confermano: «C’è un solo insegnante di sostegno per due disabili, anche perché ci è stato spiegato che si tratta di un sostegno non alla persona ma alla sezione».
E se ci sono delle materne dove l’educatore dedica mezza giornata a un bambino e l’altra mezza all’altro nella stessa scuola, capita anche che l’insegnante debba dividersi tra due scuole, e quindi seguire i piccoli a giorni alterni. «In parte il problema dipende dal numero inferiore di educatori in servizio - spiegano dai sindacati - dovuto a fattori economici, motivo per cui ci sono segnalazioni di casi di classi sovraffollate, che superano il tetto dei 25 bambini anche in presenza di un disabile. In parte dal fatto che quest’anno ci sono stati problemi con gli appalti: le cooperative che avevano vinto in una zona e che quindi fornivano educatori in certe scuole, quest’anno hanno vinto in altre. Da qui i ritardi nelle assegnazioni degli educatori».
L’assessore Moioli si sta adoperando per tamponare l’emergenza «in attesa che si sblocchino i fondi per poter fare un contratto ad altri educatori», come prevede l’accordo siglato tra Comune e cooperative.

«Per il momento sposteremo un educatore dall’asilo nido - spiega la Moioli - dove tutti i bambini disabili sono “coperti” per metterlo in servizio nelle elementari di via Stoppani. In questo modo potremo garantire alla bambina di avere il suo insegnante di sostegno dedicato per tutto il giorno».

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