Trasloca in parte a Bari il fascicolo che vede lex direttore de LAvanti! Valter Lavitola (nella foto), indagato per induzione a rendere dichiarazioni mendaci allautorità giudiziaria. Non se ne occuperà il procuratore capo del capoluogo pugliese, Antonio Laudati, che proprio ieri ha formalizzato lastensione, visto che a propria volta è indagato, a Lecce, sulla gestione del caso Tarantini. Ma la Procura di Roma ha già inviato a Bari gli atti su Lavitola, limitatamente al nuovo reato. La presunta estorsione, per il momento, resta a Roma anche se è facile che si concluda con unarchiviazione. Ma nel frattempo la Procura di Napoli guidata da Giovandomenico Lepore, che pure non dovrebbe più occuparsi del caso visto che i giudici hanno detto che è incompetente, non molla linchiesta. Ieri la Guardia di Finanza, ha effettuato, su mandato dei pm napoletani, alcune perquisizioni nella sede dellAvanti!, il quotidiano di cui Lavitola era direttore. Oggetto del blitz al giornale, non il filone Finmeccanica, che a quanto sembra è rimasto a Napoli, ma lutilizzo da parte dellAvanti! dei finanziamenti dello Stato.
Si tratta di uno dei temi dellindagine sulla presunta estorsione, quella che per il gip Amelia Primavera doveva essere trasferita a Roma e che per il tribunale del Riesame non sussiste in quanto tale e che va trasferita a Bari. E invece, ancora una volta, è la Procura di Napoli a intervenire.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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