Tempi di crisi. Lo si vede anche da quel che si ruba. E se una scatoletta di tonno al supermercato è pur sempre roba buona da mangiare, il bottino che va per la maggiore in queste ultime settimane ha davvero dellincredibile. Per conferma basta chiedere ai custodi e ai portieri degli stabili più chic di Castelletto, ma anche dei palazzi signorili di Oregina.
Sempre più spesso, negli ultimi tempi, si trovano infatti costretti a dover spiegare ai condomini e agli amministratori i motivi, a loro ovviamente sconosciuti, delle più belle piante che adornano scale e androni. Sì, nella notte i ladri sembrano proprio aver preso di mira le piante. Quelle più belle, naturalmente. Quelle che magari sono state acquistate solo dopo una lunga e infuocata assemblea condominiale, perché cera chi non voleva spendere tutti quei soldi per un vaso anche ingombrante.
Al momento è scattato un piano anti-ladri, un tam tam tra portieri e amministratori che si avvisano uno con laltro, consigliando massima prudenza e attenzione nel chiudere bene i portoni di notte. Ma la domanda più frequente è quella relativa al «movente». Perché rubare della piante.
Castelletto, ora i ladri rubano le piante più belle dai portoni
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