Cronaca locale

Casualità e distrazioni: le «Coincidenze» di Andrea Kerbaker

Non sono le sliding doors della metropolitana, rese celebri dall'omonimo film, a separare i due protagonisti. È piuttosto la sbadataggine, una distrazione, una coincidenza futile a cambiare la vita dei due personaggi attorno ai quali ruota l'ultimo libro del milanese Andrea Kerbaker.
Coincidenze si intitola infatti il romanzo Bompiani, in questi giorni in libreria, che sarà presentato a Milano in un incontro pubblico al quale parteciperà, insieme all'autore, anche Andrea Pezzi, ex volto di Mtv (lunedì 28 gennaio, ore 21, Sala Buzzati di via Balzan 3, ingresso libero).
«Ho pensato di invitare Andrea Pezzi perché è una persona che, in modo non troppo accademico, sa discutere di cultura», spiega Kerbaker, scrittore, docente all'Università Cattolica di Istituzioni e Politiche culturali, già anima di Progetto Italia (quella che, solo per fare un esempio, ingaggiò Vittorio Sermonti per le celebri letture dantesche nella Basilica delle Grazie) e ora a capo di una nuova società, Immaginazioni, con la quale si occupa di marketing culturale.
Chi in città lo conosce per le tante iniziative che sta organizzando, come le conversazioni Parole in Nota per la Società del Quartetto, o per il successo del saggio Lo stato dell'arte. La valorizzazione del patrimonio culturale italiano, rimarrà stupito dal taglio romanzesco, di pura fiction, di questa sua ultima fatica.
La storia di Coincidenze narrata da Kerbaker è infatti ambientata in un aeroporto, dove un ingegnere sulla soglia dei quarant'anni si trova bloccato da uno sciopero proprio mentre sta andando a New York per lavoro. Qui casualmente incontra una donna, con la quale ha condiviso in passato un'intensa relazione amorosa. Lui è solo, lei è divorziata: non può essere solo una coincidenza. Quando lui le propone di accompagnarlo a New York, lei accetta ma una breve distrazione dell'uomo - una coincidenza? - fa sì che la donna prenda l'aereo sbagliato.

Questo romanzo, spiega Kerbaker, è una sorta di ritorno alle origini: «L'ispirazione da cui prende le mosse Coincidenze mi venne una decina di anni fa: ora ho pagato il debito con i due personaggi di carta».

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