Catanzaro - Il ministro Mastella risulterebbe essere stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Catanzaro fin dal 14 ottobre. Il provvedimento è nell’ambito dell’inchiesta "Why not". Il Guardasigilli - secondo quanto appreso - non avrebbe tuttavia ricevuto ad oggi nessun avviso di garanzia. Mastella si dice tranquillo e "completamente estraneo alle vicende per le quali mi si muoverebbe addebito". "Apprendo da notizie giornalistiche - dice il ministro in una nota - che sono stato iscritto nel registro degli indagati della procura della repubblica di Catanzaro. Se così è, e non dubito perché spesso alla stampa sono fornite notizie che dovrebbero essere riservate in quanto coperte dal segreto d’indagine, dichiaro di attendere serenamente gli sviluppi di questa situazione". "La mia tranquillità - sottolinea Mastella - deriva dal fatto di essere completamente estraneo alle vicende per le quali mi si muoverebbe addebito. Ribadisco, come ho avuto modo di ripetere a più riprese, di non essere mai stato iscritto a nessuna loggia massonica, né in Italia né all’estero, e di non aver mai partecipato a comitati d’affari o a singoli affari, come testimonia la mia trentennale vita pubblica e parlamentare nella prima, nella seconda e spero anche nella terza Repubblica".
Il pg: "No comment" "Non intendo rilasciare alcuna dichiarazione per quanto riguarda il registro degli indagati". Lo ha detto il procuratore vicario della repubblica di Catanzaro, Salvatore Murone, in merito all'iscrizione nel registro degli indagati di Mastella nell’ambito dell’inchiesta Why Not. "Il registro degli indagati - ha aggiunto Murone - è segreto e tale deve restare".
Le accuse: abuso d'ufficio e loggia segreta Abuso di ufficio e violazione della legge Anselmi sulle associazioni segrete: queste le ipotesi di reato avanzate contro Mastella a Catanzaro.
L’iscrizione nel registro degli indagati risalirebbe al 14 ottobre scorso e - si è inoltre appreso - il procuratore capo di Catanzaro, Mariano Lombardi, non avrebbe controfirmato la decisione del suo sostituto, Luigi De Magistris. Al suo posto avrebbe controfirmato l’aggiunto Salvatore Murone che dice: "Non intendo rilasciare alcuna dichiarazione per quanto riguarda il registro degli indagati".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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