Matthias Pfaender
«Non ha senso che la collettività paghi senza distinzioni il trasporto ferroviario sia a manager che a studenti. Il sistema tariffario delle Ferrovie Nord deve evolvere verso il costo reale, che è molto maggiore di quanto oggi gli utenti pagano col biglietto. Compito della Regione sarà invece di coprire le spese per i soggetti meno abbienti». Così lassessore regionale alla Mobilità Raffaele Cattaneo, che ieri ha visitato il «Posto centrale movimento» delle Ferrovie Nord, ha introdotto il progetto del buono-treno che permetterà a studenti, anziani, persone con problemi economici di viaggiare a prezzo basso. «La Regione - ha spiegato lassessore - si accolla oggi circa i due terzi del costo del viaggio, un sistema non più sostenibile. Certo - ha sottolineato - non adotteremo la soluzione buzzurra di quadruplicare le tariffe, ma elaboreremo un svolta radicale nel sistema del trasporto sui binari. Dovremo offrire nuove soluzioni di viaggio, come pacchetti per aziende, servizi di «Infomobility» (sistemi informativi sugli orari), soluzioni che portino nel settore ferroviario una rivoluzione simile a quella apportata dal low cost nel settore aeroportuale. Chi ne ha la possibilità, pagherà di più, ma otterrà in cambio una prestazione complessiva molto migliore, sotto tutti gli aspetti: di orario, di comfort, di servizi informativi».
Parallelamente alla progettazione commerciale, prosegue di pari passo il lavoro di ammodernamento infrastrutturale, che terminerà nel 2007.
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