Cattaneo contro l’Authority sulle tariffe

Se le tariffe di remunerazione dovessero rimanere quelle proposte dall’Autorità, l’outlook di Terna per il 2012 «è negativo». Lo ha detto l’ad Flavio Cattaneo criticando duramente il documento di consultazione messo a punto dall’Authority. Le tariffe proposte non sono infatti tali, secondo Cattaneo, da poter far confermare a Terna il piano di investimenti.Inoltre, la società è ora esposta a nuovi possibili downgrade: «In aggiunta al rischio Paese abbiamo introdotto anche il rischio regolatorio. Non mi pare un grande successo». Secondo Cattaneo, nel documento di consultazione messo a punto dall’Autorità «non c’è il riconoscimento dell’attività del gruppo. Sfido chiunque a fare opere di miliardi e a ricevere la prima rata dopo due anni. Se qualcuno vuole provarci, si accomodi». L’ad di Terna contesta il fatto che il 7,2% di remunerazione proposto non rappresenti in realtà alcun aumento rispetto al 6,9% attuale, perché al netto delle imposte si passa in realtà «dal 4,12% al 3,86%». «Gli analisti - osserva il top manager - hanno dato il loro giudizio, i mercati anche. Mi pare che ci siano tutti gli elementi per rivedere i numeri. Il mio è un invito a usare il buon senso oltre le norme». Quanto all’Authority, Cattaneo non usa mezzi termini: «Non c’è un punto del documento che ci veda d’accordo».Se i calcoli dovessero rimanere quelli previsti il piano di investimenti dovrà dunque cambiare: «Se non investo guadagno di più. È questo che devo portare in consiglio e agli azionisti - spiega ancora Cattaneo -; faremo il possibile, tenuto conto però che non possiamo distruggere valore per i nostri azioonisti». Il rischio è anche che, dopo i giudizi negativi espressi dagli analisti (che hanno fatto sprofondare il titolo di oltre il 5%), le agenzie di rating possano optare per un altro taglio: «Ora siamo in creditwatch negativo - conclude l’ad di Terna - temo che possano arrivare altre messe sotto osservazione».

E infatti in serata è arrivato l’avviso di S&P che ha messo la società sotto osservazione proprio a seguito dell’inasprimento dei vincoli sociali ed economici. In Borsa, Terna ha segnato ieri un leggero rialzo (+0,88%), ma il bilancio settimanale è pesantemente negativo.