da Torino
Gianluca Pessotto ha un amico vero. È Paolo Montero, ex cattivo del calcio italiano, il duro delle aree di rigore, l'uomo che martellava tutti gli avversari per non farli passare e che un giorno scandalizzò tutti ammettendo candidamente che nel calcio è normale cercare di ingannare l'arbitro per vincere, che semmai è l'arbitro che deve essere più bravo dei calciatori.
Ecco, questuomo è arrivato a Torino dallUruguay sabato per stare accanto a Gianluca Pessotto, il suo ex compagno dei tempi della Juve. Ha preso un aereo da Montevideo in incognito, si è sobbarcato sedici ore di volo per venire apposta a Torino al capezzale dellamico. Ma non si è limitato a questo: Montero veglia letteralmente Gianluca, come fosse un parente stretto, recandosi due volte al giorno alle Molinette e fermandosi alcune ore. Ha talmente commosso la moglie di Pessotto, Reana, che si è prodigata per farlo autorizzare ad essere l'unico, oltre i parenti, ad avere il permesso di entrare in sala rianimazione. È rimasto esterrefatto anche il primario, Pier Paolo Donadio, tifoso di calcio, che ha anche scherzato con lui rievocando la celebre gag televisiva della «pinha» di qualche anno fa. Montero, insieme a un inseparabile amico, è uno spot alla spontaneità e dispensa sorrisi a tutti. Chi lo conosceva bene, come appunto Pessotto, non si stupisce. E infatti, di fronte all'amico intontito dai sedativi, con la stessa naturalezza, Montero ha raccontato le sue ultime partite giocate in Uruguay. Come se non fosse successo niente e le belle pagine scritte insieme dai due campioni fossero pezzi di una storia da raccontare su una spiaggia, durante le vacanze. Montero ha già un obiettivo preciso: tornerà in Sudamerica solo quando l'amico sarà fuori pericolo e se lo si conosce, c'è da credergli. Come portatore di ottimismo, forse Pessotto non avrebbe potuto chiedere di meglio. Come supporto morale Reana, la moglie di Gianluca, per la quale ieri è stata una giornata un po più serena delle altre. Ha parlato dellaffetto dei tifosi, del calore mostrato dalla gente per suo marito. «Mi attacco a questo - dice ai microfoni di Sky - sono testimonianze che mi fanno piacere. So che gli vogliono bene tutti. È bello arrivare in ospedale e vedere queste cose». Un commento veloce anche sulle condizioni di Gianluca: «Ha fatto una smorfia».
I miglioramenti sono confermati dai medici. Lultimo bollettino spiega che l'ex calciatore bianconero, pur essendo ancora intubato, comincia a respirare autonomamente, sonnecchia, apre gli occhi. «Sono tutti segnali che comincia ad essere cosciente», hanno detto Pier Paolo Donadio, primario di rianimazione delle Molinette, e il dottore Marco Rapellino.
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