da Milano
Il cda dellAcri ha espresso una valutazione positiva allipotesi che le 66 Fondazioni azioniste della Cassa Depositi e Prestiti Spa, con una quota complessiva del 30%, procedano alla conversione delle azioni privilegiate in azioni ordinarie di nuova emissione entro la fine dellanno, in anticipo rispetto al termine del 31 dicembre 2009 previsto dallo statuto. In proposito il presidente dellAcri, Giuseppe Guzzetti, ha giù indirizzato al ministro dellEconomia e delle finanze, Tommaso Padoa-Schioppa, azionista di maggioranza della Cdp Spa, una lettera in cui si chiede la conversione anticipata delle azioni.
«La condivisione della missione industriale della società e i risultati raggiunti dal 2003 a oggi hanno portato le Fondazioni azioniste di Cdp Spa a maturare lintenzione di rimanere fin da subito come partner industriali di lungo periodo della società», si legge nella nota dellAcri. Il cda ha inoltre palesato una valutazione positiva in merito al progetto di bilancio 2006 della Cdp, allattenzione del prossimo Consiglio della Cassa stessa. Il presidente di Cdp, Alfonso Iozzo, ha espresso «grande soddisfazione» per la decisione presa dal consiglio dellAcri, in quanto «la conversione anticipata delle azioni privilegiate in ordinarie conferma la condivisione da parte delle Fondazioni della futura missione industriale di Cdp».
La mossa delle Fondazioni di chiedere la conversione anticipata della loro partecipazione nella Cdp ha soprattutto il vantaggio di sciogliere una querelle sulla messa a punto del bilancio di Cassa Spa.
Cdp, Fondazioni «convertono» entro fine anno
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