«Spegni la tv per due giorni e ammira lo spettacolo dal vivo». Stimolante lo è, lo slogan ligure delle Giornate Europee del Patrimonio, festeggiate all'unisono in tutto il continente sabato 25 e domenica 26 settembre. Anche se, a esser sinceri, due giorni sono troppo pochi per assistere alle quasi cento proposte culturali che costellano il programma della manifestazione nella nostra regione, coordinate dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Liguria e che coinvolge naturalmente le quattro Soprintendenze, l'Archivio di Stato e la Biblioteca Universitaria della nostra città. Le Giornate, promosse nel 1991 dal Consiglio d'Europa con l'appoggio della Commissione Europea, coinvolgono ben 49 paesi e hanno il nobilissimo intento di svelare a tutti bellezze artistiche, architettoniche e paesaggistiche spesso ignorate o mal conosciute, tra aperture straordinarie di musei, presentazioni di restauri, spettacoli, mostre ed escursioni all'aria aperta, magari con l'assaggio di golose specialità. Partiamo proprio da Genova, con l«anteprima» di venerdì (ore 17) a Palazzo Spinola di Pellicceria, dove verrà esposta «La Crocifissione di San Pietro» di Carlo Giuseppe Ratti, inedita e visibile al pubblico con l'apertura straordinaria del museo nel fine settimana (tutto il giorno); ancora venerdì (ore 15.30), nella Biblioteca Universitaria di Via Balbi, la presentazione del Fondo De Gaudenzi, raccolta di opere letterarie del tardo ottocento e primo novecento recentemente ricostruita; nel Complesso Monumentale di Sant'Ignazio, «La cultura ritrovata» (sabato dalle 10 alle 13), mostra di preziosi frammenti di pergamena «riciclati» in epoca successiva nella rilegatura di manoscritti o registri notarili; nella Sala da Ballo di Palazzo Reale (sabato ore 11) Atti del Convegno «Da Baroni a Piacentini. Percorsi di approfondimento» su artisti e scrittori della Grande Guerra. Passiamo ai restauri, da levante a ponente: a Sori, nella chiesa di Santa Margherita (sabato, ore 17), i dipinti barocchi del Piola e di Domenico Parodi; a Zoagli, nella chiesa di San Martino, la statua lignea di San Rocco attribuita al Maragliano (domenica, ore 20.30). Nella provincia di Imperia, a Ranzo, gli affreschi della chiesa di San Pantaleo (domenica, ore 15); a Bussana, nel Santuario Sacro Cuore di Gesù (sabato, ore 15.30), il tronetto dell'antica parrocchiale di Sant'Egidio; a Sanremo l'Oratorio dell'Immacolata Concezione (venerdì 24 ore 16). A Chiavari, si apre il convegno «Antiche genti del Tigullio a Chiavari. Dalla necropoli ligure al medioevo» (Giardino di Palazzo Rocca, sabato ore 14.30; domenica, ore 9.30) con eventuale visita guidata al Museo dell'ardesia di Cicagna (domenica: da Chiavari pullman ATP ore 16.30). Spazio anche agli spettacoli, con «Ragazzi Esemplari», dai «Delitti Esemplari» di Max Aub, nell'atrio di Palazzo Reale (sabato e domenica, ore 17.30); «Orestea» nell'Anfiteatro di Luni (domenica, ore 18; concerto organistico di Mario Ciferri nell'Oratorio di Sant'Antonio Abate di Mele (sabato, ore 21.15).
Organizzate poi gite all'aria aperta: escursione nel Parco di Portofino per riscoprire gli oliveti storici di San Fruttuoso di Camogli (appuntamento sabato ore 10 a Portofino Vetta); visita guidata al Castello di Torriglia (sabato e domenica, mattino e pomeriggio) e al parco, con degustazione di piatti medievali. E ancora a proposito di degustazioni, la manifestazione «Frutta, fiori e qualità» a Celle Ligure (centro storico, sabato e domenica dalle 10 alle 19).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.