Piazza Navona ieri mattina si è svegliata invasa da cento nuotatori provenienti da tutto il mondo. Non si tratta però degli atleti che in questi giorni partecipano ai Mondiali di nuoto, sono le teste-scultura di Federico Paris. Lartista romano, dopo aver firmato a ponte Milvio e ponte Garibaldi due installazioni composte da 190 sculture in resina Plasticrete (con la produzione della Dress in Dreams di Elisabetta Cantone e Francesca Silvestri), da settimane dissemina i suoi «Nuotatori» per tutta la città con una serie di urban-performance. Senza alcun preavviso, senza alcuna progettazione Paris seleziona e occupa con le sue teste i luoghi simbolo della Capitale. Lultima provocazione, a pochi giorni dalla chiusura dei campionati mondiali, lartista lha messa a segno alle prime ore del giorno quando, complice la città ancora deserta, ha iniziato a posizionare una ad una le sue teste. Un centinaio di nuotatori con cuffietta e occhialini, sono affiorati dai sampietrini della celebre piazza romana regalando per qualche ora unimmagine spettacolare a cittadini e turisti. Sono atleti fermati mentre emergono dallacqua, il volto rivolto verso una meta ideale, nellillusione di una sfida sportiva che corre parallela ai quella dei Mondiali. Leffetto fotografico è di quelli che non si dimenticano, ma dietro la scelta di invadere piazza Navona cè molto di più di un vezzo estetico.
Federico Paris ha voluto creare un ponte simbolico tra la storia di questo luogo, che nellantichità veniva allagato nel mese di agosto per lenire il caldo, e questestate capitolina segnata dallappuntamento con i Mondiali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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