Un libro sulle cento partite indimenticabili del calcio italiano raccontate dalle migliori fotografie e da brevi testi che ne evocano atmosfere, retroscena, protagonisti. Basterebbe questo, se non fosse che il pregio maggiore di Cento novantesimi (Sep Editrice, pagg. 222, euro 27) è di non fermarsi alle vittorie. Gli autori Alberto Figliolia, Davide Grassi e Mauro Raimondi hanno diviso il libro in tre sezioni. La prima soddisfa la nostalgia del trionfo: «Attimi vincenti» raccoglie i successi memorabili (avete presente lurlo di Marco Tardelli al Santiago Bernabeu nel 1982?). La seconda è un atto di onestà intellettuale, perché a essere onesti anche le sconfitte più amare sono incancellabili. Quindi «Lacrime e disfatte», dalla Corea del Nord (1966) alla Corea del Sud (2002) passando per rigori maledetti, eliminazioni beffarde, sogni infranti su un palo. O su un arbitro.
Infine «Partite in fuorigioco», ovvero quando il pallone rotola fuori dal calcio. E diventa cronaca: tragedie allo stadio, arresti negli spogliatoi, partite interrotte, risse e follia. Perché nel calcio, certe volte, non vince nessuno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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